Tacconi e quel...Vortice d’Amore. Il cavallo in pista dopo sette mesi

" Sono nato in mezzo a questi splendidi animali. A diciassette anni mio padre mi affidò un puledro da domare"

Graziano Tacconi con Vortice d’Amore (Foto Rosellini)

Graziano Tacconi con Vortice d’Amore (Foto Rosellini)

Montecatini Terme, 4 agosto 2022 - C’è un ippica che spesso non viene raccontata, è quella fatta di piccole ma grandi storie. Questa sera in mezzo ai tanti nomi del programma c’è un cavallo che merita qualche parola in più: lui è Vortice D’Amore, ha otto anni ed è di Prato come il proprietario. Stasera lo rivedremo in pista dopo sette mesi di stop nella quarta corsa del convegno, un invito per gentleman di proprietà dove Vortice tenterà di battere il super favorito compagno di allenamento Tinto. Vortice sta a Graziano Tacconi come The Last Hurrah a Vivaldo Baldi e Tornese a Brighenti, binomi indissolubili che portano con se l’animo più romantico di questo sport. Tacconi è gentleman dal 1988 ma la sua avventura nell’ippica inizia ben prima, aveva solo diciassette anni quando il babbo come passatempo gli propone di domare Logan, l’ultimo puledrino di casa. Nasce così una grande storia d’amore, Logan non solo debutta in pista ma arriva ad essere eletto "cavallo del mese" con tre vittorie consecutive. E’ un legame che lo stesso Tacconi fa fatica a raccontare, in mezzo alle sue parole c’è tutto ciò che la vita può offrire.

Graziano, la sua storia inizia con Logan da cui prende il nome l’attuale azienda agricola, ma come prosegue?

"Sono nato con i cavalli come animali domestici o quasi, saltando qualche passaggio possiamo dire che dopo Logan che avevamo da Alessandro Baldi anni è arrivata Frugola, una cavalla emozionante in pista ma anche una splendida fattrice a fine carriera. Da Frugola sono nati i miei gioiellini Sugar Bred e Vortice".

Vortice questa sera rientra dopo un lungo stop, che problemi ha avuto?

"Il cavallo era da Gennaro Casillo, vista l’età e il profondo rispetto che ho per lui a fine anno ritenevo giusto dargli un pò di riposo, proprio da questo riposo è sorto un problemino fisico che ci ha costretto ad allungare i tempi così ho riportato il cavallo a casa e per me è stato bellissimo tornare a prendermi cura di lui come quando era piccolo poi tre mesi fa risolto il problema a malincuore ho riconsegnato il cavallo a Gennaro per preparare il rientro".

La corsa più bella di Vortice?

"Sicuramente la prestazione dello scorso anno a Follonica quando ha vinto in 1.11.4 con Antonio Di Nardo in sulky".