REDAZIONE MONTECATINI

Caprioli e cinghiali cacciati con lacci d’acciaio e morsetti, bracconiere denunciato

Valdinievole, dopo una serie di appostamenti la polizia provinciale ha colto in flagranza l’uomo. Un’altra persona fermata con l’accusa di foraggiamento abusivo degli ungulati

Agenti della polizia provinciale

Pistoia, 28 febbraio 2024 – La polizia provinciale di Pistoia ha rinvenuto e denunciato tre illeciti riconducibili all’esercizio della caccia e foraggiamento abusivo di cinghiali. Per poter cogliere in flagranza gli autori del reato, sono stati effettuati sopralluoghi e organizzato appostamenti anche notturni.

Negli ultimi giorni del mese di gennaio, durante l’attività di vigilanza e controllo del territorio, in un’area boscata molto impervia e scoscesa nella montagna pesciatina, sono stati rinvenuti tredici lacci per ungulati (cinghiali, caprioli), tesi ed in grado di catturare. I lacci erano costituiti da cordino in acciaio e morsetti a vite ed erano fissati a tronchi delle piante presenti lungo i passaggi degli animali selvatici. A seguito di appostamento, gli agenti della polizia provinciale hanno individuato il responsabile dell’illecito contestandogli l’esercizio di caccia con mezzi non consentiti e l’esercizio di caccia in giornata di silenzio venatorio.

Un’altra operazione di significativo rilievo è stata effettuata nei primi giorni di febbraio in un’area boscata nella quale la polizia provinciale ha accertato l’esistenza del reato di esercizio di caccia in periodo di divieto generale ed in orario notturno, denunciando l’autore.

Dopo soltanto pochi giorni sono stati notati, all’interno di una zona di ripopolamento e cattura, numerose impronte di cinghiali in un’area circoscritta all’interno di un’oliveta che facevano presumere un’attività di bracconaggio e foraggiamento abusivo. Con un appostamento nelle immediate vicinanze dei luoghi sopra evidenziati gli agenti sono intervenuti identificando l’autore e contestando il reato di foraggiamento abusivo di cinghiali.