EMANUELE CUTSODONTIS
Cronaca

Caos nel consiglio comunale. Nessuno subentra a Gliori. C’è l’ipotesi di seggio vacante

Indisponibili tutti i non eletti della civica: se si potrà pescare dalla coalizione, Stiavelli (Lega) è pronto

Gregorio Stiavelli spera nella chiamata, ma l’articolo 45 del Tuel non chiarisce questo caso particolare: il seggio che. rimanga vacante, è attribuito al candidato che nella medesima lista segue l’ultimo eletto»

Gregorio Stiavelli spera nella chiamata, ma l’articolo 45 del Tuel non chiarisce questo caso particolare: il seggio che. rimanga vacante, è attribuito al candidato che nella medesima lista segue l’ultimo eletto»

Cosa succede al consiglio comunale pesciatino? Pochi giorni fa ha ufficializzato le proprie dimissioni Annalena Gliori, da poco subentrata ad Antonio Grassotti, come prima non eletta della coalizione d’opposizione nella lista civica Fiducia. Quella della ex assessora dell’ultima Giunta Giurlani era stata una scelta sofferta, ma obbligata, che come aveva spiegato Gliori, era nata "da questioni ereditate e private, che mi impongono di tutelare i miei interessi: perciò ho dovuto ricorrere al Tar avverso il Comune".

Per quanto riguarda il secondo subentro, però, sembra che nessuno dei candidati presenti nella stessa lista (si tratta di dieci persone, che avrebbero ufficializzato la propria indisponibilità in un documento) avrebbe accettato di subentrare alla consigliera dimissionaria. E quindi, cosa succede adesso? L’opposizione caldeggia l’ipotesi di assegnare il seggio vacante al candidato che, al primo turno delle amministrative, aveva raccolto il maggior numero di preferenze fra tutte le liste che, all’epoca, facevano parte di quella coalizione. Nello specifico, si tratterebbe del giovane coordinatore della sezione comunale della Lega per Salvini di Pescia, Gregorio Stiavelli. L’altra opzione in ballo invece prevede che il seggio resti vacante, con l’opposizione che così facendo perderebbe un consigliere.

La patata bollente è in mano al segretario comunale, chiamato – ovviamente norme alla mano, anche se si tratta di un caso più che particolare – a prendere la decisione finale. Stiavelli sarebbe certo di poter subentrare a Gliori, pur essendosi presentato in una lista diversa, che appoggiava lo stesso candidato sindaco. "È tanto che vorrei spendermi per fare qualcosa di buono anche all’interno delle istituzioni – commenta il candidato –. Sto aspettando risposte definitive". Di contro, l’articolo 45 del Testo Unico Enti Locali afferma che "il seggio che durante il quinquennio rimanga vacante per qualsiasi causa, anche se sopravvenuta, è attribuito al candidato che nella medesima lista segue immediatamente l’ultimo eletto". Dunque si parla di lista, non di coalizione. Ma non è chiaro cosa succeda in caso di esaurimento dei candidati nella lista stessa.

Emanuele Cutsodontis