
L’Associazione nazionale polizia di Stato sbarca nella nuova sede al mercato coperto, dove quella dei carabinieri è ormai presente da qualche tempo. Il Comune ha emesso la determina che ufficializza l’arrivo dell’organizzazione in uno dei fondi a disposizione. L’arrivo delle due associazioni non ha valore soltanto per lo svolgimento delle loro attività. Gli ex poliziotti ed ex carabinieri ormai in pensione, insieme anche a colleghi ancora in servizio, hanno tutte le competenze per segnalare guasti, atti di vandalismo e furti senza perdere tempo. Il mercato coperto potrà così contare su una sorveglianza più intensa, evitando di più problemi legati alla sicurezza al degrado.
L’arrivo delle due associazioni è un ulteriore tassello di questi primi passi verso il recupero della struttura. Alcune settimane fa, il Comune ha annunciato lavori conservati nell’edificio per 55mila euro. La giunta comunale ha approvato un progetto che contempla un insieme di interventi conservativi, con lo scopo di ripristinare decoro e condizioni necessarie a una corretta conservazione del mercato coperto anche al fine di porre le basi per un suo più ampio utilizzo negli spazi all’aperto, al fine di dare nuova centralità a questi spazi e un segnale di attenzione al quartiere". Il vicesindaco Alessandro Sartoni, assessore ai lavori pubblici, ha presentato un intervento per il recupero della struttura, ormai inutilizzata da tempo, se si è eccettua il mercato contadino della parte Sud. L’edificio è vincolato dalle Belle Arti ed è stato necessaria l’autorizzazione della Soprintendenza per approvare il progetto. "Trattandosi di interventi manutentivi – ha spiegato Sartoni - al di là del ripristino degli elementi degradati, non si prevedono modifiche all’assetto attuale. La prima delibera che riguarda il mercato coperto risale al 1926, quando venne approvato un primo progetto di Luigi Righetti".