
Al Consiglio di Stato è pendente un ricorso per il quale, con ordinanza n° 4615 del 2021, è stata ammessa la verifica che quantifichi le spese sostenute dal Comune di Montecatini per la conduzione, manutenzione e gestione dell’impianto di depurazione in comproprietà coi Comuni di Pieve a Nievole e Monsummanoper il 1991, 1992 e 1993. Per la discussione del merito è stata indicata la prima udienza utile del marzo 2022. Per il Comune – riporta la determina n° 15 del 17 gennaio – "si rende necessario espletare il servizio di consulente tecnico di parte. Il preventivo del prof. ing. Sandro Chiostrini di Firenze [cui l’ente ha affidato l’incarico, ndr] è di complessivi 6.597,76 euro".
"Il verificatore, indicato nel Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale dell’Università di di Firenze, – riporta il CdS – dica quali e quante delle spese sostenute da Montecatini siano considerate inerenti e congruenti. Operi quindi la liquidazione di dette somme, evidenziando l’ammontare economico dei benefici ricavati dal Comune di Pieve a Nievole e Monsummano per manutenzione, gestione e conduzione del depuratore al netto delle somme già corrisposte dai due enti a Montecatini".