Alival, una corsa contro il tempo "Qui per salvare i posti di lavoro"

I consigliere regionale Fabiani ha annunciato una trattativa con i sindacati per evitare che i licenziamenti previsti

Anche il vescovo di Pescia, monsignor Roberto Filippini ha firmato la petizione promossa da Coldiretti, Filiera Italia e Campagna Amica contro il cibo sintetico, per fermare una pericolosa deriva che mette a rischio il futuro della cultura alimentare nazionale. La notizia è stata data l’altra sera al palazzo vescovile nel corso di un incontro promosso proprio dal vescovo e dalla pastorale sociale e del lavoro della diocesi, sulla scia delle parole pronunciate di recente da Papa Francesco sul tema del lavoro e della dignità. Titolo del dibattito: "Cosa sta succedendo in Valdinievole?". Saletta gremita. Presenti tra gli altri i consiglieri regionali Luciana Bartolini e Marco Niccolai, oltre a Amedeo Bartolini, Dante Simoncini e Galileo Guidi. Valerio Fabiani, consigliere regionale che si occupa delle crisi industriali si è poi soffermato sulla questione Alival: "Insieme ai sindacati stiamo lavorando davvero a ritmo serrato per salvare almeno i posti di lavoro anche se non è facile". Francesco Baccanelli della Cgil, Maurizio Procissi della Coldiretti e Antonio Giusti direttore generale della Banca di Pescia e Cascina sono intervenuti sui temi. "Un incontro necessario perché le tre problematiche sollevate sembrano la tempesta perfetta nel nostro territorio" ha detto Stefano Natali, direttore della Pastorale sociale.

Giovanna La Porta