Gucci, sfilata nell'incanto di Castel del Monte. "Con i Maneskin un rave della moda"

Il direttore creativo Alessandro Michele ha scelto la fortezza ottagonale per la presentazione della nuova Gucci Cosmogonie

La sfilata di Gucci in Puglia

La sfilata di Gucci in Puglia

Castel del Monte (Andria), 16 maggio 2022 - “Gucci Cosmogonie” è il titolo della grande sfilata di Gucci che stasera illuminerà di mistero e di magia Castel del Monte, la fortezza di forma ottagonale perfetta voluta da Federico II di Svezia, Imperatore del Sacro Romano Impero e Re di Sicilia, e scelta dal direttore creativo di Gucci Alessandro Michele come luogo ideale per la presentazione della nuova Gucci Cosmogonie. Nel maniero medievale, sotto le stelle e il plenilunio, sfileranno 101 modelle e modelli simbolo della nuova estetica di Michele.

“Mi ha stregato il gioco delle costellazioni, il loro essere collegate tra loro come i nostri pensieri o come tanti oggetti del nostro vivere, compresa la Moda - racconta Alessandro Michele - il loro congiungere passato e presente. E ho scelto questo posto remoto, qui in Puglia, lontano da tutto e tutti, un luogo unico. Prima Los Angeles, ora accastelli del Monte: mi piace passare da luoghi urbani a questi spazi remoti, magici, pieni di significati anche esoterici. Sono appassionato della vita e delle gesta di Federico II di Svevia che è stato un grande imperatore. Qui le pietre del castello si incrociano col mondo magico e raccontano la storia del luogo. Ci emozioneremo molto mettendo insieme tante costellazioni ideali e di stile”.

350 ospiti intorno al castello per la sfilata sulla passerella di legno, ospiti arrivati dal mondo, con anche i Maneskin arrivati da Torino e dall’Eurovision per vedere il defilé e poi cantare live durante l’atterraggio party in masseria. E oggi a Trani dove hanno fatto il bagno in mare le urla dei fans si sono alzate come il primo caldo estivo.

“Sarà un rave coi Maneskin - dice Alessandro Michele parlando del grande evento - un’esperienza mistica al tramonto e poi sotto le stelle. Con questi straordinari artisti ho un bel rapporto, i vestiti Gucci si incendiano con loro e per me lavorare con degli incendiari è’ bello! In fondo io mi sento un mancato costumista per lo spettacolo - continua il direttore creativo di Gucci - e con i Maneskin ho un continuo scambio di idee, a volte prendono cose mie vecchissime e le mixano come vogliono, il loro guardaroba è tutto da interpretare. Tra noi c’è curiosità reciproca, come nell’amore”.

In passerella ci saranno modelli strabilianti, come sempre, e alcuni incredibili giochi di nudo. Modelle e modelli avranno il volto incorniciato da gorgiere. Gli abiti saranno tutti brillanti di luce e non manca l’abito di velluto blu dove sono nascoste le costellazioni. Stelle, tantissime stelle, in cielo e sui vestiti e nel cuore di ogni ospite al quale la maison Gucci ha deciso di dedicare e adottare una stella, registrata a nome di ognuno dei 350 fortunati spettatori di questa Gucci Cosmogonie innamorata dell’universo.