
Ecco quando arriva il caldo
Firenze, 2 giugno 2023 – L’estate meteorologica è scattata il primo giugno, per quella astronomica occorrerà invece attendere il giorno del solstizio: il 21 giugno.
Ma le condizioni meteo, in questo avvio d'estate, saranno decisamente instabili a causa soprattutto dei massimi dell'alta pressione ancora posizionati tra Islanda e Isole Britanniche.
Il Mediterraneo resterà dunque in balia di correnti più' fresche in quota le quali porteranno molti acquazzoni e temporali in Italia. Gli ultimi aggiornamenti del Centro Meteo Italiano confermano così un Ponte del 2 giugno all'insegna dell’Instabilità, con fenomeni prima sulle zone interne del centro-sud e poi anche al nord, specie sul finire del weekend.
L’arrivo del caldo
Ma quando arriverà il vero caldo? A questa domanda risponde Andrea Garbinato, meteorologo del sito IlMeteo.it. “Forse il caldo africano arriverà proprio con l'inizio dell'estate astronomica, fino ad allora non è escluso che le temperature restino su valori medi e con frequenti temporali. L'alta pressione infatti staziona saldamente sul Nord Europa dove si registra un eccezionale ed anomalo deficit di piogge per il periodo. In sintesi, ieri è iniziata l'estate meteorologica con condizioni totalmente primaverili, saranno ancora frequenti i temporali almeno fino a metà giugno.
Invece dal solstizio del 21 giugno potremmo entrare in una fase più calda e simile agli scorsi anni: non è però una gran bella notizia qualora si verificasse, ricordiamo ad esempio che nel 2022 il ponte del 2 giugno vide già i primi 40 gradi ad Alghero, con 36 anche a Firenze e Roma, e tutti i mesi estivi furono un forno insopportabile».
Intanto le giornate proseguiranno simili tra loro e simili alle ultime del mese di maggio con frequenti temporali e temperature massime anche sotto i 30 gradi. I fenomeni più intensi oggi sono previsti nel pomeriggio, in particolare sul versante tirrenico del Centro-Sud e sulle Isole Maggiori.
La Festa della Repubblica vedrà pochissime variazioni sul tema, con una mattinata poco nuvolosa ed un pomeriggio scoppiettante: i temporali sono attesi più o meno sulle stesse zone del primo giugno.
Nuova perturbazione nel weekend
Qualcosa cambierà, purtroppo, nel weekend con l'arrivo di una perturbazione: sono attese piogge diffuse al Centro-Nord, localmente anche al mattino: non si tratterà dunque di temporali pomeridiani come nei primi due giorni di giugno.
Sabato i fenomeni principali interesseranno le zone a ridosso dell'Appennino e delle Alpi, ma anche le pianure adiacenti: non si escludono purtroppo nuove piogge in Emilia Romagna.
Al Sud invece il contesto sarà più caldo e solo a tratti con acquazzoni. Anche domenica 4 giugno vedrà piogge al Centro-Nord, seppur a macchia di leopardo, non escluse però ancora una volta anche al mattino; da Roma in giù invece la previsione promette bene con prevalenza di sole e condizioni decisamente migliori.
Difficilmente andremo sopra i 30 gradi nei prossimi giorni mentre un anno fa durante il Ponte del 2 giugno arrivammo a 40 gradi all'ombra.