Claudio Laudanna
Sport

Pasciuti: "I playoff come un piccolo mondiale"

Il centrocampista della Carrarese scalpita: "Sarebbe un’emozione speciale andare in B con la squadra che tifo fin da bambino"

"Sarà un piccolo mondiale e noi ci faremo trovare pronti. Andare in B con la squadra che tifo fin da bambino sarebbe un’emozione davvero speciale". Lorenzo Pasciuti non è solo l’unico carrarino nella rosa a disposizione di Silvio Baldini o uno che la maglia azzurra la vive come una seconda pelle, è anche un jolly in grado di giocare in ogni reparto con pochi eguali in questa categoria e soprattutto un uomo e un calciatore esperto che sa bene cosa significhi vivere e giocare certi appuntamenti. Nonostante non abbia ancora compiuto 31 anni il numero 19 azzurro ha già alle spalle una carriera lunga e piena di successi.

La sua prima promozione risale al 2008-09 quando con la Biellese centrò il salto dalla serie D alla allora Secondo Divisione, un’impresa bissata a tavolino l’anno successivo con la maglia del Carpi subito prima di intraprendere una cavalcata straordinaria che portò gli emiliani fino alla serie A. Nel 2010-11 e nel 2014-15 i biancorossi vinsero, rispettivamente, Seconda divisione e serie B, mentre nel 2012-13 la cadetteria arrivò al termine dei playoff conclusisi al via del Mare di Lecce.

"Quella sfida è l’esempio di come in certe occasioni possa succedere di tutto – racconta Pasciuti -. Noi andammo a giocarci la partita decisiva in uno stadio caldo come quello di Lecce e alla fine riuscimmo a vincere anche se non eravamo certo favoriti. Anche ora sento parlare sempre di Bari, Carpi o Reggiana per la promozione, mentre la Carrarese non la cita mai nessuno, ma per noi credo che questo sia un vantaggio".

A mescolare ancora di più le carte rispetto al solito, quest’anno ci si è messo anche il lungo lockdown che ha costretto le squadre a una sosta senza precedenti. "Si tratta di una cosa nuova per tutti – sottolinea il 19 azzurro -. Nelle nostre condizioni saranno però anche i nostri avversari, da parte nostra sappiamo che abbiamo ancora un mese per preparare i playoff e ci faremo trovare pronti. Sarà un vero e proprio mondiale in cui non ci saranno favoriti e potrà accadere di tutto". In queste gare da dentro o fuori l’esperienza di Pasciuti e degli altri senatori del gruppo potrà essere fondamentale. L’esterno carrarino, tra l’altro, dopo un avvio di stagione frenato da qualche acciacco al momento della sosta era uno dei giocatori più in forma. "Quando ci siamo fermati iniziavo a stare un po’ meglio e credo si vedesse. Ora però pensiamo solo ai prossimi impegni, centrare la promozione con questa maglia sarebbe un sogno".