
La Carrarese valuta il futuro dei suoi reparti: portieri, difesa, centrocampo e attacco. Possibili cambiamenti anche per l'allenatore Calabro.
Settori da rivedere in toto ed altri soltanto da ritoccare. Vediamo, reparto per reparto, qual è la situazione attuale in casa Carrarese.
Portieri. Sotto contratto dopo il 30 giugno resterà soltanto Mazzini che di fatto ha terminato la stagione come quarto portiere. In pratica bisognerà ripartire da zero. Bleve, dopo due anni di prestito, potrebbe restare soltanto cambiando la formula ed inserendo quanto meno una clausola di riscatto. A 29 anni il ragazzo di San Cesario resterà al suo Lecce? Come secondo la società potrebbe fare un pensierino su uno tra Fiorillo e Ravaglia, dimostratisi seri ed affidabili.
Difesa. La certezza è capitan Imperiale ed anche Illanes ha dimostrato di poter far parte della rosa. Difficile che si continui a puntare su Coppolaro, di rientro al Modena. Si dovranno fare delle valutazioni su Oliana che ha ancora un anno di contratto. Guarino e Fontanarosa hanno fatto bene ma un rinnovo del prestito potrebbe essere più semplice per il giocatore dell’Inter che per quello dell’Empoli.
Centrocampo. E’ il reparto dove la Carrarese è messa meglio sia in mezzo con Schiavi, Zuelli, Melegoni e Capezzi che sulle fasce con Cicconi, Zanon e Bouah. Giovane e Milanese sono profili che in prestito potrebbero interessare anche per l’anno prossimo.
Attacco. Altro reparto, questo, che si svuoterà quasi completamente. Sotto contratto rimarrà soltanto Finotto che nonostante i suoi 33 anni potrebbe fare ancora molto comodo alla causa azzurra. Un altro giocatore navigato, con la stessa carta d’identità, è Torregrossa che a Carrara si è ritrovato e si potrebbe fare un tentativo per trattenerlo. Per il resto la società dovrà lavorare per sostituire al meglio i giovani di belle speranze che ha aiutato a spiccare il volo quest’anno.
Allenatore. Calabro ha ancora un anno di contratto ma potrebbe avere un mercato importante dopo le due esaltanti stagioni fatte con la Carrarese. Il tecnico di Melendugno inizia ad essere inserito, un po’ come il prezzemolo, nelle rose dei papabili nuovi allenatori di diverse società tra le quali Sampdoria e Palermo. Tra il mister ed il presidente Gemignani c’è un rapporto franco ed aperto e se qualcosa verrà fuori sicuramente si discuterà alla luce del sole ma ad oggi si tratta soltanto di un tam tam mediatico che non trova nessun tipo di riscontro oggettivo.
Gianluca Bondielli
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