
Schiavi e Illanes, autori delle due reti della Carrarese
Alla fine il suo primo gol in Serie B potrebbe valere la salvezza diretta della Carrarese. Le percentuali in questo senso sono altissime perché, probabilità statistiche alla mano, sembra che siano rimaste poche possibilità per gli azzurri di finire al playout. Julian Illanes non poteva scegliere momento migliore per sbloccarsi di quel fatidico minuto 89 della gara col Modena. "Scherzavamo con Nico (Schiavi, ndr) che mi chiedeva sempre quando avrei fatto gol – ha commentato sorridente il difensore argentino –. Io gli ho sempre risposto che avendo la media di un gol a campionato dovevo giocarmelo bene e sperare di farlo in un momento importante. Meno male che è arrivato proprio adesso al termine di una gara in cui la squadra ha dato tutto e non ha mai mollato. Gol salvezza? Mi sarebbe piaciuto che qualche risultato dagli altri campi ci venisse in aiuto in modo da chiudere il discorso già in questa giornata ma purtroppo non è ancora finita. La nostra squadra, comunque, è brava a rimanere concentrata e da oggi metterà la testa al Mantova e cercherà di fare il massimo nelle prossime due partite che restano".
Illanes è sceso, poi, nella disamina del match col Modena che ha nascosto molte insidie. "Loro venivano da un momento negativo e ci stava che partissero forte perché avevano voglia di rifarsi – ha spiegato il giocatore sudamericano –. Ci sta di soffrire nell’arco di una partita e lo abbiamo fatto anche bene. L’espulsione ci ha condizionato un po’. Siamo stati bravi a fare l’uno a zero. A fine primo tempo nello spogliatoio ci siamo parlati e sapevamo che dovevamo soffrire e correre tutti insieme. Dovevamo cercare di non farli arrivare al tiro facilmente e credo che ci siamo riusciti perché fino al loro rigore e anche dopo non è successo niente. Sapevamo, poi, che una o due palle gol ci sarebbero potute capitare. E’ arrivata questa punizione all’ultimo e per fortuna l’abbiamo concretizzata. Io credo che la partita dovesse finire così, con la nostra vittoria. Questa cosa qua secondo me era già scritta".
Il match winner di giornata si è, infine, soffermato proprio sulla punizione vincente. "Era già un paio di settimane che dicevo a Manu (Cicconi, ndr) quando capitavano quel tipo di punizioni di metterla forte su quel primo spazio perché a volte con le squadre che difendono a zona rimane un può vuoto. Io ci ho messo la testa e ho reso la traiettoria un po’ più veloce ma lui ha messo davvero una gran bella palla".
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