GIANLUCA BONDIELLI
Sport

Antonio Calabro: "Vittoria sudata, tifosi eccezionali e salvezza ancora da conquistare"

Antonio Calabro elogia i tifosi e sottolinea l'importanza di Ravaglia nella vittoria. La salvezza non è ancora sicura.

Antonio Calabro elogia i tifosi e sottolinea l'importanza di Ravaglia nella vittoria. La salvezza non è ancora sicura.

Antonio Calabro elogia i tifosi e sottolinea l'importanza di Ravaglia nella vittoria. La salvezza non è ancora sicura.

"Questa è stata la vittoria più sudata, anche emotivamente". Antonio Calabro in sala stampa è provato come se avesse corso con i suoi ragazzi. "Il pubblico ha giocato con noi. E’ stato eccezionale. Si è zittito un attimo solo dopo il gol preso ma è bastata una nostra sgasata per farlo rianimare. Lo spirito del carrarino io credo si rispecchi in questa squadra che nelle difficoltà non molla mai. Un merito a questi tifosi va dato da lontano da quando all’aeroporto di Lamezia Terme, dopo la quinta sconfitta consecutiva, vennero a consolarci ed erano i primi a crederci. Questo risultato è conseguenza di tanti piccoli fattori e nasce anche dalla gestione della squadra nella partita precedente dove magari qualcuno aveva storto il naso ma c’era una strategia dietro. Abbiamo iniziato male ma la nostra è una squadra umorale che ha sentito il peso di questa gara nonostante stavolta io abbia cercato di alleggerire la mente dei ragazzi. I risultati dell’ultimo turno avevano scalfito un po’ di certezze. Questo stato di agitazione si è visto nella partenza contratta. Sono passato 3-5-2 perché mi sono accorto che andando uomo su uomo perdevamo i duelli. Speravo in un episodio positivo che potesse accendere la fiammella ed invece l’ha fatta scattare uno negativo. Una volta rimasti in dieci abbiamo raddoppiato le energie e fatto uscire l’aspetto morale. Non è mia abitudine ma stavolta faccio un nome: Ravaglia. E’ arrivato come secondo portiere, poi terzo. Ha fatto un lavoro incredibile nello spogliatoio con i più giovani ed ha chiuso il cerchio dimostrando di essere oltre ad una persona eccezionale anche un grande portiere". E ora che succede? La salvezza può dirsi conquistata? Il saluto al pubblico è stato un arrivederci? "Non mi sento sicuro della salvezza ma non molleremo fino all’ultima partita anche se dovessimo averla già acquisita. Io ho un altro anno di contratto e andrò via solo quando chi mi ha portato non mi vorrà più. Sono una persona riconoscente e so cosa mi hanno dato il presidente, questa dirigenza e questa città. Io ho dato in cambio qualcosa ma non sono uno che ha l’ego da sentirsi imprescindibile".

Gianluca Bondielli

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