ENRICO BALDINI
Sport

Diego Giacopinelli risponde alle critiche: "Villafranchese punta su un percorso rinnovato"

Il presidente della Villafranchese difende la società dalle critiche e annuncia un progetto rinnovato con nuovi investimenti.

Il presidente della Villafranchese difende la società dalle critiche e annuncia un progetto rinnovato con nuovi investimenti.

Il presidente della Villafranchese difende la società dalle critiche e annuncia un progetto rinnovato con nuovi investimenti.

Duro intervento del presidente della Villafranchese Diego Giacopinelli sulle considerazioni messe in “cantiere“ da società limitrofe del mondo palla lunigianese che ha suo dire in questo periodo di mercato hanno messo in moto la classica “macchina del fango“.

"In riferimento alla “querelle“ classica del periodo, mi trovo costretto a precisare alcune cose, molto importanti, a discapito di fraintendimenti o equivoci; la società che rappresento da quest’anno ha deciso di puntare fortemente su un percorso rinnovato, testimoniato dall’investimento su mister Stefano De Angeli, preparatore atletico Gian Luca Piastri, secondo allenatore Alessio Mazzoni e la conferma del nostro storico preparatore dei portieri Andrea Madonna e di puntare quindi, sulla presenza agli allenamenti e sul lavoro".

Quanti sono i prospetti della passata stagione che trovano conferma in quella nuova?

"Ci ritroviamo ad oggi, ad aver confermato un blocco solido di 18 giocatori, oltre ad una stretta sinergia con la nostra Juniores, gestita dal giovane staff tecnico che poggia sulle alchimie gestionali di Massimiliano Fornesi che si avvale della complicità fattiva di Paolo Manfroni, impegnato nel ruolo di secondo".

La campagna rafforzamento cosa prevede?

"Due o tre innesti possibilmente giovani e di valore vogliosi di impegnarsi sulla strada intrapresa senza ridimensionare il progetto ma bensì prodigandosi per migliorare e fare bene, senza proclami che lascio ad altri addetti ai lavori. Come nella vita, anche nello sport, il calcio nel nostro caso, tralascio la strategia di screditare gli altri per vendere il proprio prodotto, credo che non ci sia la famosa strada che porta al Santo, bensì il contrario. Credo invece altresì nella volontà di credere in qualcosa, l’etica prima di tutto, ma sempre corretti, a volte anche troppo, con chi magari, avrebbe meritato più intransigenza nel mantenere gli accordi intrapresi ad inizio stagione".

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