Club Nautico, l’Under 10 Lara De Pellegrin si conferma tra le prime quattro d’Italia

Si conferma tra le prime quattro tenniste italiane Under 10, Lara De Pellegrin (nella foto), la giovanissima atleta del Club Nautico che a Roma ha partecipato alla 17ª edizione del “Tennis trophy“, il master nazionale del circuito Kinder, riservato ai migliori tennisti italiani teste di serie del circuito a tappe che per tutto l’anno si è snodato lungo la penisola. Allenata da Davide Blandini, responsabile del circolo tennis del Club Nautico, negli ottavi la De Pellegrin ha battuto in tre set la romana Vittoria Caressa, una delle tennisti più forti a livello nazionale; quindi nei quarti si è imposta in due set contro la lucchese Aurora Garzelli, vincitrice della terza tappa del circuito Next Generation di Perugia, un match che la tennista carrarese è riuscita a gestire con intelligenza, con giocate efficaci e aggressive nelle fasi salienti. Quindi in semifinale è stata battuta in da Olivia Conticello, finendo comunque tra le prime quattro.

"La posta in gioco era molto alta perché in caso di vittoria sarebbe andata in Spagna al Master internazionale kinder – dice Blandini –. Lara ha vinto molti appuntamenti importanti ma questa volta ha sentito la pressione e non è riuscita a fare il suo gioco. Una giornata no, come capita anche ai grandi campioni, ma che non sposta il valore di questa atleta che si conferma tra le prime dieci in Italia".

Attualmente la De Pellegrin è impegnata nell’ultima tappa del circuito nazionale “Junior Next Gen“ dove, con 650 punti, accede come testa di serie. Nello stesso circuito sono impegnati altri quattro tennisti carraresi: Benedetta Ficagna e Luna Aiello (Under 10), Edoardo Ratti e Mattia Viaggi (Under 12). Quest’ultimo, in virtù dei successi nei regionali di categoria, a fine mese parteciperà ai campionati italiani under 11 di Roma. Nelle competizioni provinciali Under 10, vittoria per Adrian Simion, mentre nella finale femminile Matilde Castagnini ha battuto Anna Davini, entrambe del Club Nautico.

ma.mu.