Carrarese Lo stadio dei Marmi è vetusto. E il manto erboso è arrivato al capolinea

Le immagini del campo che fanno il giro sulle tv nazionali non rappresentano un bel biglietto da visita per la città. Preoccupa il silenzio del Comune

Carrarese Lo stadio dei Marmi è vetusto. E il manto erboso è arrivato al capolinea

Carrarese Lo stadio dei Marmi è vetusto. E il manto erboso è arrivato al capolinea

Ad una Carrarese che sta andando a gonfie vele sotto il profilo del gioco e dei risultati fa da contraltare una situazione “stadio“ sempre più penalizzante e preoccupante. La priorità è sicuramente rappresentata dal rifacimento del manto in erba sintetica, ormai arrivato al capolinea, senza il quale sarà difficile il prossimo anno ottenere l’omologa per potervi disputare partite ufficiali. Le immagini del campo, che a domeniche alterne fanno il giro sulle tv nazionali, non rappresentano certo un bel biglietto da visita per la città di Carrara e suscitano commenti tutt’altro che lusinghieri da parte delle società avversarie e delle loro tifoserie.

Stiamo parlando, più in generale, di uno stadio vetusto che necessiterebbe di interventi strutturali. Sicuramente lodevole è stata l’opera che ha consentito la riapertura della tribuna ma rimane da mettere mano alla zona disabili e ci sono servizi igienici non a norma. L’impianto nel suo complesso è datato e lamenta diverse carenze. Anche la visibilità non è buona. C’è troppa distanza tra il campo e gli spalti. In alcuni settori si fa davvero fatica a seguire la partita. Nonostante questo sabato scorso lo stadio dei Marmi ha fatto registrare il suo record stagionale di presenze sfondando il muro dei 2000 spettatori. Oltre un migliaio di questi era composto da bambini delle scuole primarie e delle scuole calcio a dimostrazione di come lo sport possa essere momento di condivisione e aggregazione. Nonostante le diverse interrogazioni che si sono succedute in consiglio comunale, l’ultima delle quali martedì è stata presentata da Manuel Massimiliano (consigliere di FdI), l’amministrazione non ha ancora preso una posizione ufficiale sulla questione stadio. E’ logico che questo “silenzio“ stia provocando grande preoccupazione nella società marmifera che in questo momento storico sta facendo ingenti investimenti nella Carrarese Calcio che, grazie anche al supporto degli sponsors, sta acquisendo notorietà e prestigio a livello nazionale.

Mai come quest’anno sembra ci possano essere i presupposti per un salto di categoria ma approdare in Serie B in queste condizioni sarebbe davvero un salto nel vuoto. L’intervento al terreno di gioco ed il suo adeguamento rispetto alle licenze è condizione essenziale che non può essere disattesa e dalla quale può dipendere la sopravvivenza stessa della massima realtà calcistica della Provincia. Proprio per questo nei prossimi giorni la Carrarese stessa potrebbe e dovrebbe convocare una conferenza stampa sul tema per fare chiarezza definitiva rispetto alla situazione stadio.