Basket, stagione in tono minore. Il movimento della palla a spicchi è in piena crisi. Sono lontani gli anni delle competizioni nazionali

Due squadre nella Divisione regionale 1 (ex serie D) e una nella Divisione regionale 3 (la categoria più bassa di tutto il basket) o, in caso di colpi di scena, al massimo in Divisione regionale 2. Sarà ancora una stagione da comparsa, quella che la pallacanestro carrarese si appresta a vivere. Lontani i fasti dei decenni passati, lontani i campionati nazionali, all’ombra delle Apuane la palla a spicchi si deve accontentare di campionati di basso profilo, quasi di un generalizzato anonimato. E’ vero che la decisione della federazione di fare di C gold e C silver un solo campionato più ristretto, ha fatto scivolare verso il basso, ma all’origine c’è la crisi di tutto un movimento che non riesce a ridestarsi e ad alzare la testa.

Legends e Cmc giocheranno nella Divisione regionale 1, dopo un anno di assenza dai campionati senior (non era mai successo prima) l’Audax dovrà ripartire dal gradino più basso, quella Divisione regionale 3, a meno che, viste le nuove regole federali che non consentono più il salto di categoria acquistando i diritti sportivi, ci sia un ripescaggio o una fusione con altra società. Se poi allunghiamo lo sguardo, anche oltre Foce non va meglio perché anche la Pallacanestro Massa giocherà nuovamente nella Divisione regionale 3 (dopo avere perso gara 3 dei playoff), mentre la squadra femminile di serie B non parteciperà al campionato interregionale perché gran parte delle ragazze sono andate lontano per motivi di studio. ma.mu.