In ossequio al suo nomignolo “zio Izio“, sarà il faro di una squadra giovane, la guida di ragazzi che potrebbero essere suoi figli, il padre con tanta esperienza da insegnare. Maurizio Giusti (nella foto) è un’altra riconferma dell’Audax della prossima stagione. Classe 1972, ruolo play-guardia ma anche cecchino che predilige le distanze siderali, il sempreverde giocatore livornese ha un lungo curriculum ma ancora tanta voglia di giocare, di mettersi in discussione e al servizio del gruppo. Giusti inizia a giocare nella grande Libertas Livorno, esordisce a 16 anni in Serie A e poi una lunga carriera sempre con la valigia in mano: Reggio Calabria, Roma, Lucca, Reggio Emilia, Ragusa (tutte in B1 e B unica), e ancora Carrara (dove sfiora la B1), Rubiera (dove vince la C1), Livorno, Follo, La Spezia (tutte in Serie C).
"Questo è un gruppo di giovani fantastici, bravi, educati e rispettosi – racconta Giusti – il prossimo campionato sarà di crescita e l’obiettivo sarà quello di dire la nostra senza paura. Coach Cristelli ha fatto un ottimo lavoro, ha creato un bel gruppo dove ci conosciamo tutti. L’impegno c’è, la voglia pure, i risultati verranno".
ma.mu.