
Antonio Calabro resterà alla guida della Carrarese
"Il miglior acquisto della stagione 2025-2026". I supporters azzurri non hanno avuto dubbi nel commentare la conferma di Antonio Calabro sulla panchina della Carrarese. "La notizia che tutti aspettavamo" è la frase che meglio riassume lo stato d’animo con cui la tifoseria apuana ha accolto il comunicato della società in cui si rendeva noto il prolungamento del tecnico salentino fino al 30 giugno del 2027.
"Il ben ritrovato mister Calabro" lanciato sui social dalla Carrarese Calcio 1908 ha letteralmente spopolato con grandi manifestazioni di giubilo da parte degli sportivi e delle sportive di Carrara. C’è chi come testimonianza di riconoscenza ha incoraggiato a fare un boom di abbonamenti ma anche chi, al culmine dell’entusiasmo, ha lanciato propositi di playoff. Se magari quest’ultimi appaiono un po’ esagerati c’è da ammettere che la Carrarese sicuramente ha lanciato un messaggio importante alla propria gente, ma anche all’esterno, di solidità e chiarezza di idee.
La permanenza di Calabro è il segnale che il progetto continua con rinnovato vigore. Aver mantenuto la stessa guida tecnica, che ha dato risultati incredibili nell’ultimo anno e mezzo, rappresenta una garanzia in vista del prossimo anno. Si potrà ripartire da dove si è lasciato senza bisogno di imprevedibili cambi di rotta. Blindare Calabro ed il suo staff rappresenta il primo fondamentale mattone. Adesso la società potrà passare a concentrarsi sulla costruzione della nuova squadra sempre in sintonia con le richieste dell’allenatore di Melendugno com’è stato fatto anche nelle sessioni di mercato precedenti quando sono arrivati tutti giocatori funzionali alla sua filosofia di gioco. In alcuni casi proprio il mister si era mosso personalmente come nel caso della telefonata fatta per convincere Ernesto Torregrossa a venire a Carrara come raccontato in un’intervista dallo stesso attaccante italo-venezuelano.
Calabro ha già una buona base di giocatori dalla quale ripartire e sicuramente si farà un tentativo per rinnovare diversi dei 13 prestiti della passata stagione. Ce ne sono alcuni che logicamente interesserebbero ma che sarà molto difficile trattenere come Guarino, Cherubini e Shpendi. Ce ne sono altri che potrebbe far comodo e per i quali ci sono più speranze di ragionare su una possibile permanenza in azzurro come Bleve, Giovane, Milanese e Fontanarosa. Anche uno tra Fiorillo e Ravaglia potrebbe essere preso in considerazione come secondo. I profili di Cavion e Manzari non rientrano, invece, nel progetto ed anche per Coppolaro e Cerri si profila un futuro lontano da Carrara.
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