Nuovo Pignone di Avenza, in arrivo nuovi posti di lavoro: siglato nuovo protocollo d'intesa

Novanta maestranze saranno assunte grazie a due corsi di formazione dedicati

Da sinistra Angelucci, Buffoni, Messeri, Rossi, Zubbani e Volpi (Pressphoto)

Da sinistra Angelucci, Buffoni, Messeri, Rossi, Zubbani e Volpi (Pressphoto)

Carrara, 5 novembre 2015 - Siglato oggi a Firenze il protocollo d'intesa, tra azienda e istituzioni, per potenziare la presenza di Nuovo Pignone ( Ge Oil&Gas) ad Avenza, nel comune di Carrara. Lo scopo è raddoppiare l'occupazione ed l'espandere l'area industriale che crescerà da 40mila a 140mila metri quadrati. Il testo - che è stato sottoscritto dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, dal presidente di Nuovo Pignone Massimo Messeri, e ancora dal presidente della Provincia di Massa-Carrara Narciso Buffoni, dai sindaci di Massa (Alessandro Volpi) e Carrara (Angelo Zubbani) e dal presidente del Consorzio Toscana costruzioni e direttore generale OMA Mauro Angelucci - apre un percorso che, in breve tempo, consentirà di mettere a punto impegni, risorse, fattibilità degli interventi, percorso che culminerà nella stipula di un accordo di programma per il triennio 2015-2017.

Con questa intesa – ha commentato il presidente Rossi - prosegue e si sviluppa un percorso virtuoso pubblico-privato con Nuovo Pignone: un percorso che sta producendo sviluppo e lavoro. Ad Avenza, in particolare, l'intervento è ancor più significativo perché si inserisce in un'area fortemente colpita dalla crisi. Grazie agli investimenti di General Electric, che punta sempre di più a potenziare la sua filiera toscana, quest'area vedrà crescere notevolmente il suo peso in termini di lavoro. Un obiettivo, questo, al quale la Regione e le istituzioni locali concorrono attivamente , sia creando i presupposti urbanistici e infrastrutturali per l'ampliamento della presenza di Nuovo Pignone sia con una forte azione sul piano formativo, che permetterà di creare manodopera specializzata, e quindi pronta per essere assunta direttamente o nell'indotto. La crescita di questo polo di meccanica industriale di alta qualità tecnologica avrà quindi ricadute consistenti sul territorio, e un significato per tutta l'economia regionale".

Inoltre ieri è stato pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione l'esito di un bando che prevede, assieme ad altri casi di imprese con sede in Toscana che hanno presentato domanda, il cofinanziamento regionale di due corsi di formazione in grado di generare 90 nuove assunzioni. La Regione erogherà 750.000 euro a fronte di un investimento di 1,5 milioni sostenuto da Nuovo Pignone e da alcune aziende dell'indotto. I soggetti formati potranno essere giovani e adulti disoccupati, con un processo di selezione che verrà reso pubblico anche dagli enti locali. Il progetto «Operator» consentirà di formare 58 persone con ruoli di tubista, elettricista, strumentista, saldatore e carpentiere. Il progetto «Supervisor» sarà destinato a specializzare 32 maestranze con ruolo di supervisori della gestione di progetti complessi. Tutte le 90 persone formate da questi due percorsi saranno assunte da Nuovo Pignone o dalle società dell'indotto.