La città si candida per l’Unesco proponendo iniziative d’arte e la creatività

Iniziativa supportata da enti come Camera di commercio, Cna, Fondazione CrC

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Carrara, 10 giugno 2017 - Il Comune si candida per l'inserimento nel network  delle città creative dell’Unesco. Si tratta di una rete mondiale che comprende 116 città, di 54 paesi, le quali hanno fatto della creatività il motore del proprio sviluppo sociale, economico, culturale e turistico. La candidatura del Comune sarà inviata il prossimo 15 giugno al Segretariato Unesco di Parigi e entro la fine dell’anno si conoscerà il risultato della selezione.  La speranza è quella di essere ammessi al primo tentativo, pur nella consapevolezza che si tratti di un obiettivo difficile e ambizioso: per la candidatura dovrà essere prodotta una documentazione complessa e strategicamente rilevante anche per le future attività culturali e sociali di livello internazionale.  Carrara si candida all'unesco creative city network, ambito creativo 'Crafts and Folk Art' (artigianato e arti popolari), in nome di un passato di eccellenza creativa nel campo delle lavorazioni lapidee, ma anche di un presente nel quale la creatività anima l'economia del marmo nei suoi usi nobili, dalla scultura all' artigianato, dal design all'arredo urbano.  Candidarsi significa anche elaborare una strategia progettuale per i prossimi anni, proponendo iniziative atte a promuovere la creatività, rendendola fruibile anche a un vasto pubblico al fine di una crescita sociale, culturale e turistica, dialogando con le altre città in Italia (nella rete sono già inserite Parma, Fabriano, Torino, Bologna e Roma) e nel mondo.  

Nel progetto proposto dall’assessorato alla Cultura del Comune è prevista la continuazione delle attività espositive già in corso, con il coinvolgimento di artisti e laboratori, delle attività svolte con Imm e Carrarafiere finalizzate all'internazionalizzazione (sul Modello di ‘White Carrara Down Town’) per il particolare rapporto con il territorio, con il Forum Internazionale di Scultura, in collaborazione con Il Club Unesco ‘Carrara dei Marmi’, con l'associazione la Formica, soggetto organizzatore di Studi Aperti, per sviluppare la presenza artistica a Carrara e dare visibilità a laboratori e studi cittadini. Il progetto coinvolge una serie di soggetti istituzionali e privati che supportano la candidatura e che andranno a costituire il futuro “Comitato di Indirizzo” una volta che il riconoscimento sarà conferito, per l'attuazione del programma: tra essi, oltre al Comune, il Club Unesco  Carrara dei Marmi, il coordinamento di Palazzo Rosso, Carrarafiere, la Fondazione CrC, la Camera di Commercio, l'Associazione Industriali, l'Accademia di belle arti, il polo Artistico Gentileschi-Palma- Tacca, la Cna, l'Istituto Internazionale di ricerca Itkius (ente riconosciuto dall’Unesco). Tutti i soggetti erano presenti alla riunione che si è svolta nei giorni scorsi per la messa a punto progettuale. Per dare ancora maggior forza alla candidatura di Carrara, hanno annunciato il proprio appoggio città straniere e italiane che già fanno parte del novero delle Creative Cities e che desiderano dialogare con la nostra città.