Catena Fiorello
Carrara, 25 novembre 2017 - E'stato ispirato e dedicato a un bambino di Carrara, appassionato della Befana, l’ultimo libro di Catena Fiorello. La storia insolita tra Babbo Natale e la Befana, “Un amore fra le stelle” edito da Baldini & Castoldi è stata dedicata a un piccolo di 4 anni che della Befana ha fatto la sua compagna immaginaria. Una sorta di alter ego che lo accompagna nei giochi, nelle paure, nelle sfide dell’infanzia che ha dettato a Catena Fiorello, amica di famiglia del piccolo, la singolare storia dell’ultimo libro che è stato presentato a Roma in anteprima nazionale, alla libreria della stazione Termini. Protagonista dell’evento il nostro Edoardo, che ha fatto da mattatore a una presentazione fatta di letture, racconti, favole, inteviste e un incontro con la vecchia signora armata di scopa e cappello. «A Edoardo – si legge nella dedica del libro di Catena Fiorello che è in vendita nelle migliori librerie – che ama la befana e la cerca in ogni luogo». Edoardo, con il suo amore profondo per la Befana e la ricerca continua di questa “signora”, come lui la chiama, ha ispirato Catena Fiorello nella scrittura di questa favola che parla di collaborazione e serenità, ma affronta, con grande responsabilità, temi attuali come lo scempio ambientale e l’accoglienza verso chi, stremato dalla guerra e dalle persecuzioni, fugge pur sapendo che potrebbe morire.
Se le feste natalizie si aprono con i regali portati da Babbo Natale sulla sua slitta trainata da renne, e si chiudono con quelli infilati nella calza dalla Befana a cavallo della scopa, forse significa che Babbo Natale e la Befana sono rivali. E non corre buon sangue tra i due, soprattutto quando i giorni a ridosso delle feste portano stress, come se, invece di prepararsi a una celebrazione gioiosa, ci si allenasse per una corsa a ostacoli. Così un Babbo Natale metropolitano, schizzato e pieno di acciacchi rischia di perdere le staffe se si trova la strada occupata da un’incauta Befana. Ma sarebbe un peccato se, lasciandosi andare all’ira, rinunciasse alla possibilità di una collaborazione: in tempi di crisi non si sa mai, forse conviene addirittura seppellire l’ascia di guerra. Poi, piano piano, senza volerlo, i due si ritroveranno a condividere lo stesso tetto... Alla presenza di nomi illustri del mondo dello spettacolo e del cinema e con l’intervento della psicoterapeuta Vera Slepoj, la presentazione si è rivelata un vero e proprio spettacolo con musica e momenti di teatro. Un incontro dove il piccolo Edoardo, che finora ha vissuto nel suo immaginario la compagnia della Befana, ha potuto, in quella magica giornata, finalmente realizzare il suo sogno: incontrare la Befana