Con-Vivere blindato. Parte la quattro giorni della filosofia

La città esplode in un tripudio di note e colori

Convivere

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Carrara, 8 settembre 2017 - «La città ideale». E’ una vera e propria polis in questi giorni la nostra città. Come ha dichiarato in apertura di Con-Vivere il presidente della Fondazione Crc Alberto Pincione, «in questi giorni la città è una polis in cui avvengono le relazioni e gli incontri». E sul tema delle «Reti» si è aperta la dodicesima edizione del Festival della filosofia. Al taglio del nastro il sindaco Francesco De Pasquale che, introdotto dalla giornalista Eva Giovannini, ha paragonato la kermesse a «un albero che diffonde semi di cultura di cui tutti abbiamo bisogno».

Pincione ha poi ricordato il pubblico composto dalle presenze originali di questi 12 anni e da molti giovani come i volontari che conferiscono valore aggiunto alla manifestazione. «La persone vengono ai festival per ripassare quello fatto a scuola e per avere una vera occasione di incontro, per vivere a pieno la città che in questi giorni è punto di aggregazione come la polis greca. Altrimenti la città si è imbarbarita, perdendo nel centro storico il suo vero valore sociale. Soltanto durante i festival le città si riappropriano del loro ruolo.

Questi incontri di solidarietà manifestano la voglia della città di riconquistare il suo valore di epicentro». E proprio in una città ideale si è aperto il festival più atteso con i suoi concerti, le sue note, le sue mostre artistiche e i suoi bar e ristoranti tutti aperti e tutti pieni. L’assessore alla Cultura Federica Forti ha parlato dell’importanza del valore scientifico della manifestazione dove il curatore Remo Bodei fa la differenza che rende questa kermesse unica nel suo genere. L’assessore ha poi terminato ricordando Nicola Toscano, il musicista recentemente scomparsi cui il festival dedica una intensa parentesi. I dettagli di cosa succederà in questi 4 giorni di festa e cultura sono stati illustrati dallo stesso Bodei che ha parlato del delicato rapporto fra uomo e macchina e di come quest’anno si parli di reti che uniscono. «L’approccio scientifico del festival – ha detto Bodei – fa sì che le intelligenze non si pieghino a dogmi precostituiti. Evitiamo l’imbecillità e privilegiamo l’intelligenza». Infine l’assessore regionale Monica Barni che ha parlato dell’importanza di un festival che sollecita la curiosità di chi partecipa».

Protagonisti degli eventi del festival saranno Federico Rampini, Alan Friedman, Maurizio Ferraris, Franco Gabrielli, Cesare Maria Ragaglini, Piergiorgio Odifreddi, Edoardo Boncinelli, Maria Grazia Carrozza, Vittorino Andreoli, Paolo Crepet, Enzo Avitabile, Mauro Pagani, Tilde Corsi, Marco Giallini.