Controlli
Massa Carrara, 20 marzo 2021 - Zona rossa, Montignoso a rischio, Massa e Carrara ’resistono’. Non sono dati rassicurantiquelli emersi dall’ultima settimana del bollettino di Asl riguardante i contagi. Il paese guidato da Gianni Lorenzetti è sopra l’incidenza settimanale dei contagi superiore a 250 casi ogni 100mila abitanti, che di fatto porta al lockdown. Lorenzetti è in stretto contatto con la Regione Toscana: "Stiamo analizzando il quadro d’insieme. Noi siamo oltre la soglia. Sono ore decisive, se i dati non sono migliorate, c’è la brutta probabilità che si entri in zona rossa da mercoledì. Bisogna analizzare i dati dei posti letto in ospedale, in Terapia intensiva, i cluster, gli asintomatici, ma il fatto che la Versilia sia diventata zona rossa non aiuta. Vedremo in queste ore, nella speranza che i dati migliorino".
C’è chi sta leggermente meglio, ovvero Carrara. Il sindaco Francesco De Pasquale analizza i dati: "Abbiamo un totale di 346 casi attivi, vale a dire 13 in più rispetto alla scorsa settimana. Secondo l’Asl la nostra città è ancora al di sotto delle soglie che fanno scattare provvedimenti più restrittivi, ma il rischio di entrare in zona rossa prima della Pasqua è concreto. Il trend, insomma, è preoccupante, per questo non dobbiamo abbassare la guardia. Il dato comunque, ci permette di non incorrere in misure restrittive come la sospensione della didattica in presenza nelle scuole. Lunedì rientrano in classe gli alunni della ’Taliercio’, del nido ’Girotondo’ e dell’elementare ’Chiesa’ di Avenza". Anche Massa è relativamente ’tranquilla’. "Per scaramanzia – ha detto il sindaco Francesco Persiani – dico sempre che siamo vicini alla zona rosa, nella speranza di non arrivarci. Attualmente siamo in fascia media, visto il maggiore numero di abitanti rispetto a Montignoso. Credo quindi che potremo resistere fino al prossimo weekend. Anche le scuole restano aperte".
I dati del virus
Sono 61 i nuovi contagi registrati ieri in provincia dall’Asl: Massa 30, Carrara 18, Montignoso 8, Fosdinovo 3, Filattiera 1 e Pontremoli 1. Nella zona apuana (56 casi) sono emersi da 603 tamponi molecolari e 129 test rapidi; in Lunigiana (5 casi) vengono da 31 tamponi molecolari e 13 test rapidi. Di contro abbiamo 37 nuove guarigioni (30 nella zona apuana e 7 in Lunigiana). All’elenco delle vittime per Covid è stato aggiunto anche l’ex vigile urbano, e presidente della sezione Anpi Patrioti Apuani, Roberto Torre, 70 anni, di Massa. Salgono ancora i ricoverati: al Noa sono 60 (2 in più) di cui 9 in Terapia intensiva (1 in meno).