Da palazzo civico all’arte: Andrea Zanetti come curatore al Museo diffuso Empolese Valdelsa, dal 5 settembre. Ha chiuso un capitolo con le passate comunali, l’ex candidato sindaco del Pd che da tempo si dedica a mostre, arte e gallerie. L’ex vicesindaco, ha subito concentrato tutte le sue forze nella valorizzazione e ricerca di giovani artisti. Progetti istituzionali come il Centro di arti plastiche, biennale di scultura e presidente dello "Young Artists Bay". Successivamente diverrà protagonista all’interno del programma radiofonico "Uno sguardo leggero sull’arte", di Radio Nostalgia, come curatore e conduttore. Da sabato 5 settembre dalle 18 e 30 a domenica 10 gennaio, Zanetti sarà a fianco della collega Cinzia Compalati per la mostra "Stoner. Landing Pages", all’interno della rassegna ormai alla seconda edizione: "Ci sono sempre parole. (non) Festival delle narrazioni popolari (e impopolari). Un progetto che si colloca tra le mura del Palazzo Pretorio di Certaldo in provincia di Firenze, facente parte Museo diffuso Empolese Valdelsa (MuDEV) di Montelupo Fiorentino. I curatori Zanetti e Compalati hanno preso le redini di una mostra liberamente inspirata al noto romanzo del 1965 "Stoner" di John Edward Williams e del suo personaggio William Stoner, che dall’agricoltura passa alla letteratura divenendo insegnante perennemente perseguitato dall’amore impossibile. Nella mostra di Palazzo Pretorio è stato chiesto a otto artisti, diversi per poetica e formazione, di fare rivivere i personaggi e le atmosfere del romanzo attraverso il loro linguaggio con: fotografie, installazioni, musica, performance e video. Emiliano Bagnato, Mauro Fiorese, Stefano Lanzardo, Roberta Montaruli, Eleonora Roaro, Jacopo Simoncini, Giuliano Tomaino e Zino, sono gli otto che hanno messo in pratica le abilità necessarie per dare vita all’opera. "Ci sono 21 i musei che fanno parte, a oggi, del sistema museale —dal sito del museo— con l’obiettivo è allineare tutti i presidi culturali dell’area ai requisiti dei Piani Integrati Cultura della Regione Toscana, per rendere reale e concreta la collaborazione tra musei dal punto di vista scientifico, gestionale e promozionale". La mostra è aperta al pubblico, dal 5 settembre al 31 ottobre, tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 14 e 30 alle 19. Dal primo novembre al 10 gennaio: lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14 e 30 alle 16 e 30. Il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 e 30 alle 17 e 30. Serve prenotazione; info: www.museiempolesevaldelsa.it
Patrik Pucciarelli