La Banda che resiste? E’ la Filarmonica Santa Cecilia di Bagnone. Gli ultimi tempi non sono stati facili: niente concerti, niente prove. Ora le attività stanno ripartendo, ma al gruppo serve aiuto. E la presidentessa Bianca Lazzeroni ha lanciato un raccolta fondi su piattaforma Gofundme. La Filarmonica è un’associazione bandistica fondata nel 1875, ma già prima accompagnava le manifestazioni religiose, istituzionali e folkloristiche del paese. "Oggi - spiega Bianca - l’organico conta circa 35 elementi con una giovane età media". Come tutte le associazioni e realtà culturali presenti sul territorio nazionale anche la banda bagnonese sta vivendo un momento molto complicato, a causa del Coronavirus. "Per una realtà musicale che ha nella condivisione e nella compartecipazione i cardini delle sue attività - aggiunge - questo comporta una drastica diminuzione delle possibilità di organizzare le manifestazioni che ci permettono di avere sostentamento. Inizialmente abbiamo riflettuto sulla possibilità di sospendere le nostre attività e di aspettare che tutto tornasse alla normalità. Poi, riflettendo meglio siamo giunti alla conclusione che avremmo rischiato di mettere a repentaglio la nostra anima associativa, con la possibilità di non riuscire più a ripartire e vanificare tutti gli sforzi fatti negli anni per fare in modo che l’associazione fosse un valore aggiunto e motivo di orgoglio per Bagnone. E così, attenendoci a tutte le normative, abbiamo mantenuto la nostra attività riuscendo però a svolgere, nel 2020, soltanto il concerto estivo e il saggio degli allievi".
"Abbiamo la determinazione e l’entusiasmo - prosegue Bianca - di ritornare in piazza con nuovi eventi, ma per farlo in piena sicurezza dobbiamo sostenere le spese dei tamponi in modo tale da fornire a tutti il Green pass. Con questa raccolta fondi chiediamo un aiuto a chiunque voglia supportarci per portare avanti il nostro percorso di crescita. I contributi saranno destinati all’acquisto di strumenti e materiale musicale, per incentivare la partecipazione dei giovani all’associazione e per garantire sostentamento alle attività ordinarie indispensabili per la realizzazione dei concerti".
M.L.