REDAZIONE MASSA CARRARA

Via gli alberi caduti: i sentieri montani tornano agibili in tempo record

Guanti, motoseghe e olio di gomito per liberare velocemente le colline carraresi

CARRARA

Guanti, motoseghe e olio di gomito. I sentieri montani e campestri attorno a Carrara sono tornati agibili e percorribili a tempo di record grazie al grande lavoro dei volontari della sezione del Cai cittadina.

In queste settimane successive alla tempesta che ha investito il nostro territorio il 18 agosto scorso le donne e gli uomini del Club alpino non sono certo stati con le mani in mano e, dopo aver effettuato un sopralluogo lungo i principali percorsi che si snodano lungo colline e montagne carraresi sono passati all’azione. Anche nei boschi, d’altronde, il vento aveva causato numerosi problemi tanto che diversi sentieri risultavano essere interrotti e completamente impraticabili.

Il primo su cui i volontari del Cai si sono concentrati è stato così il 185 che da Castelpoggio sale fino al rifugio Carrara e ai prati di Campocecina. L’intero tragitto è stato ripulito e risulta ora completamente percorribile al pari del sentiero dei Cavatori che dalla località Rocchetta arriva fino a Gragnana. Stessa sorte è toccata anche al percorso che congiunge il sentiero del Soldato all’abitato di Sorgnano. Si tratta di tutti tracciati molto amati da carraresi e turisti e molto frequentati anche durante l’autunno ormai alle porte e averli liberati è un importante servizio per tutta la comunità. Da ora in poi quindi si potrano riprendere le passeggiate lungo le colline e i tracciati montani della nostra città e lungo i sentieri che conducono alle Apuane grazie all’infaticabile lavoro del Cai.