Venator in chiusura "Sindaca e Regione trovino soluzioni" L’attacco di Italia Viva

Il coordinatore Leonardo Buselli chiede interventi concreti per non paralizzare il mondo del lapideo con il blocco della marmettola "A giugno lo stop alla produzione, ma nessuno ha mai fatto niente" .

Venator in chiusura  "Sindaca e Regione  trovino soluzioni"  L’attacco di Italia Viva

Venator in chiusura "Sindaca e Regione trovino soluzioni" L’attacco di Italia Viva

"La Venator chiuderà i battenti a giugno. Cos’ha intenzione di fare la sindaca Arrighi?". Questo l’appello alla prima cittadina del coordinatore comunale di Italia Viva Leonardo Buselli in merito allo stop dello smaltimento della marmettola. Il coordinatore sottolinea la necessità di una soluzione rapida, considerato che dal prossimo mese le aziende non potranno più inviare la marmettola come di consueto nello stabilmento di Scarlino, nel grossetano.

Una situazione nota da mesi e su cui anche la sindaca si è più volte espressa, anche in consiglio comunale, proponendo l’idea di modificare la classificazione della marmettola da rifiuto speciale a sottoprodotto, reinserendolo così nell’economia circolare. Un’idea che non ha convinto il coordinatore Buselli, e su cui anzi si ritiene debbano essere fatte altre valutazioni. "Venator dovrà fare le corse per presentare alla Regione la richiesta di autorizzazione per la discarica definitiva dei gessi rossi – spiega Buselli - e ciò provocherà un danno economico e ambientale dell’intero comparto di lavorazione del marmo. La stima pare sia di circa 170mila tonnellate annue, che venivano utilizzate da Venator nel processo produttivo del biossido di titanio, impiegato nella produzione delle vernici. Mentre sta accadendo ciò, la sindaca taceva e tace tutt’ora". Il coordinatore tira in ballo uno degli ultimi consigli comunali, in cui la sindaca Arrighi aveva commentato la possibilità di un cambio di classificazione della marmettola. "L’ingegnere Arrighi non ha chiarito quali sarebbero stati i processi produttivi citati – prosegue Buselli - non lo aveva spiegato e non aveva nemmeno calcolato che se così fosse, sarebbe stata necessaria una pronuncia da parte del ministero dell’Ambiente, dall’esito incerto se non impossibile, vista anche la dovuta verifica sulla compatibilità con le direttive europee. Non ci fidiamo più delle rassicurazioni momentanee della sindaca, che aveva dichiarato positive le notizie dalla Regione". L’appello del coordinatore comunale di Italia Viva prosegue, sostenendo come non siano le soluzioni temporanee le ipotesi migliori per risolvere i problemi del territorio "Ci aspettiamo più concretezza e serietà – conclude Buselli - tenendo conto dell’importanza che la chiusura imminente di Venator riveste per l’economia del comprensorio e per i livelli occupazionali. Il tempo delle trattative è terminato, e serve un intervento con gli assessori regionali Marras e Monni, visto che il problema si trascina da mesi".