Una notte di pioggia intensa e per i marinelli torna l’incubo. I residenti vivono nella paura

Carla Gianfranchi chiede a che punto siano i progetti contro le alluvioni

Una notte di pioggia intensa e per i marinelli torna l’incubo. I residenti vivono nella paura

Una notte di pioggia intensa e per i marinelli torna l’incubo. I residenti vivono nella paura

"È bastata una notte di pioggia relativamente intensa per far piombare Marina est nell’incubo dell’acqua alta". Inizia così l’intervento di Carla Gianfranchi, nota ambientalista da sempre inprima linea in difesa dell’ambiente – in merito al timore di nuove alluvioni in caso di pioggia. Il nubifragio di martedì scorso ha seminato profonda paura fra residenti e marinelli che si sono svegliati con il terrore di una nuova alluvione. La residente ha scritto una lettera aperta all’amministrazione comunale per sapere a che punto sia il progetto finanziato dalla Regione Toscana di un impianto di sollevamento. "Nessuno degli abitanti di quella che è la Marina storica ha dimenticato l’alluvione del 5 novembre 2014 – scrive l’ex membro del Consiglio dei cittadini di Marina di Carrara –. L’angoscia di dover affrontare ancora una volta gli allagamenti di abitazioni e giardini, ha gettato nello sconforto tutti i cittadini.

Dalla stampa abbiamo appreso che l’idrovora installata (dopo l’evento alluvionale di dieci anni fa) alla foce del Carrione non è entrata in funzione. L’impianto di sollevamento avrebbe dovuto attivarsi per smaltire l’acqua piovana e convogliarla direttamente nel Carrione. Ciò dimostra che, quantomeno, l’idrovora non ha avuto adeguata manutenzione". "All’indomani dell’alluvione del 2014 la Regione Toscana mise a bilancio circa 700mila euro per finanziare un impianto di sollevamento molto più potente dell’attuale e che risolverebbe in modo più efficace il problema degli allagamenti – conclude Carla Gianfranchi –.

Di questo progetto e di questo finanziamento si sono perse le tracce. Come si sono perse le tracce del lotto della fognatura sul viale XX Settembre tra via Marco Polo e il lungo mare. Il progetto ha ripreso il suo corso o si è sovrapposto a quello del sollevamento con idrovora diventando, quindi un tutt’uno? I cittadini sono in attesa di risposte risolutive al problema dell’acqua alta ogni qualvolta c’è allerta, stanchi di rivivere i giorni di profonda prostrazione del 5 novembre del 2014". Sulla questione, come scriviamo in altro articolo, la sindaca Serena Arrighi ha assicurato che al più presto, appena scenderà il livello delle acque, sarà realizzato un nuovo impianto di idrovora e una nuova pompa più potente al servizio di tutta Marina est.