
Una mozione per l’arte . Il Comune dovrà tutelare le opere abbandonate
Il consiglio approva la mozione di Maria Mattei sulla catalogazione e valorizzazione delle opere artistiche conservate all’interno dell’ex Azienda autonoma di soggiorno e turismo. La mozione, votata dalla minoranza e passata grazie ad alcuni voti a favore arrivati dalla maggioranza, punta a restituire dignità a una serie di opere che da diversi decenni sono ferme in un locale del Comune. Tele eseguite da artisti che hanno partecipato alle mostre di pittura organizzate tra gli anni cinquanta e settanta. Tra queste ha avuto particolare importanza la mostra nazionale di pittura denominata ‘La Triglia d’Oro’.
Mattei ha elencato alcuni dei nomi degli artisti le cui opere sono presenti all’interno di quei locali, come risultato dalla semplice lettura delle vecchie etichette apposte sul retro delle tele. Tra loro sono state riscontrate opere di: Renato Santini, Pietro Pelliccia, Umberto Vittorini, a cui aggiungere una scultura in marmo, raffigurante un nudo di donna, a firma di Angiolo Vannetti, importante scultore in attività un secolo fa. Artisti recentemente valorizzati durante mostre dedicate alla Carrara del Novecento. La consigliera ha ricordato all’interno della mozione il codice dei beni Culturali, che pone la valorizzazione degli stessi beni come elemento per ricadute positive sullo sviluppo del territorio, oltre alla possibilità di valorizzare quella parte di Marina in chiave culturale in relazione alle opere. Importante al riguardo anche la Convenzione di Faro del Consiglio d’Europa del 2005, che ha posto l’accento sulla tutela, conservazione e fruibilità delle opere d’arte, ritenute patrimonio culturale di ognuno.
"Non si tratta solo di tutelare l’opera materiale in sé – ricordato Mattei - ma il portato immateriale legato alle biografie degli autori, alle connessioni tra loro e all’interno di ambiti culturali legati al territorio, sostenendo tutte le iniziative di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale in stato di abbandono, in quanto capace di raccontare la storia di un territorio e di una comunità". La mozione impegna l’amministrazione a realizzare, in un quadro di censimento generale dell’intero patrimonio culturale dell’ente, una rapida inventarizzazione e catalogazione delle opere presenti all’interno della ex Azienda di soggiorno e turismo di Marina, attuando ogni azione volta alla loro tutela, conservazione e alla migliore fruibilità possibile da parte della comunità.
D.R.