ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Una giornata di pace. Circa mille musulmani hanno festeggiato la fine del ramadan

"Questa è anche la vostra città" è stato il saluto della sindaca Arrighi. Presenti i vertici della religione islamica e il vescovo Mario Vaccari .

Una giornata di pace. Circa mille musulmani hanno festeggiato  la fine del ramadan

Una giornata di pace. Circa mille musulmani hanno festeggiato la fine del ramadan

Quasi novecento musulmani si sono dati appuntamento alla Fossa dei Leoni per festeggiare l’Eid al Fitr, la festa di fine Ramadan. Una giornata di gioia per l’intera comunità islamica che si è riunita nel segno di Hallah. A fare gli onori di casa il presidente dell’associazione Rahma, Mohamed Kamal Koudsi, e l’Imam Alaa Aldalat.

Presenti anche la sindaca Serena Arrighi, il vescovo Mario Vaccari e i rappresentanti di alcune associazioni del terzo settore a dimostrazione di una festa aperta all’insegna della fratellanza. "Cari fratelli e care sorelle oggi è un giorno benedetto da Allah, oggi è un giorno di festa per tutti i musulmani – ha detto Koudsi –. Cari fratelli lodiamo Allah l’onnipotente per aver portato tutti noi al Ramadan, per averci prolungato la vita permettendoci di viverlo, per aver assistito a questo giorno, il giorno della ricompensa, il giorno della gioia per i digiunatori. A nome dell’associazione Rahma e a nome di tutti i musulmani di questa città, ringraziamo tutti coloro che hanno portato un buon messaggio, un messaggio d’amore o un messaggio di pace da parte di musulmani e non musulmani. Ringraziamo lo stato italiano rappresentato dall’autorità politica o dall’autorità religiosa per la loro collaborazione e per aver condiviso con noi questi nostri momenti e anche i nostri sentimenti. A loro va il nostro ringraziamento perché l’Italia è uno dei Paesi più tolleranti e aperti al dialogo – ha concluso Koudsi –, e ci auguriamo che queste buone relazioni rimangano, e possano essere sempre più forti e condivise. Concludo dicendo che il pensiero di tutti noi va al popolo di Gaza e a tutti quei popoli nel mondo martoriati da guerre e oppressioni che non possono oggi festeggiare questo giorno speciale".

"Sono qui per portarvi gli auguri della città di Carrara, una città della cui comunità molti di voi fanno parte e ne sono parte attiva – ha aggiunto la sindaca Arrighi –, sono tanti i fedeli musulmani che vivono a Carrara, alcuni da ormai diversi anni, altri da diverse generazioni. Per molti di voi Carrara è casa, per qualcuno invece potrà diventarlo o magari resterà solo un luogo di passaggio. In ogni caso le nostre braccia saranno sempre aperte e la nostra volontà ferma nel favorire in ogni modo l’integrazione di culture e fedi diverse. Purtroppo ogni giorno ci arrivano notizie di guerre, fame, distruzione e stermini in tanti Paesi del mondo, orrori rispetto ai quali non possiamo assistere impotenti e attoniti, ma ai quali dobbiamo rispondere con la forza dell’esempio e delle azioni dobbiamo, perdonate quella che può sembrare una frase fatta, ma vi assicurò che non lo è, costruire ponti, non alzare muri". Alla giornata l’Eid al Fitr non poteva mancare Abdessamad Elboudlali, responsabile immigrazione del Comune di Carrara e fondatore di El Kandil. "Una bellissima giornata, una festa di gioia e di perdono, speriamo di aver trasmesso questa pace tra di noi anche alle altre comunità e religioni – ha detto Elboudlali – come ha detto la sindaca siamo carrarini nati e cresciuti a Carrara, e ormai è la nostra città. Condividiamo questa bellissima giornata con la popolazione carrarese".