Una donna contro Cristian Petacchi In corsa Chiara, mamma e legale

Dopo il ritiro di Filippelli scende in campo per il centrodestra una laureata in legge

Liste chiuse a Zeri con la ricandidatura di Cristian Petacchi per la lista “Zeri Rinasce” e la "new entry" Chiara Cavellini per la lista "Crescere insieme per Zeri", una sorpresa dell’ultim’ora, visto che il preannunciato candidato Miki Filippelli ha fatto marcia indietro accompagnato, pare, da altri nomi che erano già in lista. Filippelli ha giustificato la rinuncia con inattesi motivi di lavoro: "Sono emerse negli ultimi giorni ragioni che rendono impossibile il mio impegno politico e ho dovuto ritirare la candidatura", precisa motivando la scelta con la necessità di dover recarsi all’estero. E’ possibile che al momento di presentare la lista dei consiglieri qualche accordo sia saltato facendo venire meno il progetto. Per ora bocche cucite in entrambi gli schieramenti: le liste hanno carattere civico, quella di Petacchi è appoggiata dal Pd, mentre l’altra dovrebbe trovare il sostegno del centro destra e di Italia Viva. Cristian Petacchi si candida a guidare il Comune di Zeri per il secondo mandato forte di un quinquennio in cui ha impegnato l’amministrazione nel risanamento del bilancio e in tante opere pubbliche.

La nuova candidata Chiara Cavellini, è laureata in giurisprudenza e lavora nell’ufficio legale di una multinazionale con sede alla Spezia Abita a Pontremoli, ma è nata a Rossano, ha due bambine piccole, di cui una di otto mesi. In questo periodo sta facendo restaurare la casa di famiglia a Zeri. Perché ha deciso di candidarsi ? " E’ stata un sorpresa anche per me - spiega -. Dopo lo stop di Filippelli mi è stato chiesto di portare avanti questo progetto. Ho accettato anche solo per un discorso di democrazia. Per dare il segnale di una presenza alternativa alla lista del sindaco uscente. C’è la volontà di rilanciare il territorio anche con la sinergia dei comuni vicini. Mi piace pensare ad una Zeri viva riallacciandomi all’entusiasmo degli anni in cui il Comune ha saputo tracciare u indirizzo precisa verso la vocazione turistica in cui emerge per importanza anche la valorizzazione dei prodotti del bosco e sottobosco. Ma il nostro programma sarà presentato nel dettaglio in campagna elettorale".

Natalino Benacci