Un sit-in per i servizi. Le firme del comitato

’Salute pubblica’ davanti all’ospedale per difendere il centro polispecialistico contro Asl e Regione.

Un sit-in per i servizi. Le firme del comitato

Un sit-in per i servizi. Le firme del comitato

Una raccolta firme per protestare contro la riorganizzazione dei servizi al Monoblocco. Ieri si è aperta la tre giorni di presidio del Comitato Salute Pubblica davanti al Monoblocco. Dalle 9 alle 13 un via vai continuo di persone per firmare la protesta per la riorganizzazione degli ambulatori del centro polispecialistico. Sono 200 le firme raccolte in un solo giorno di presenza davanti all’ingresso, con lo striscione ‘Monoblocco ristrutturazione sì, demolizione no’. La raccolta firme e il presidio davanti all’ingresso del Monoblocco proseguiranno anche oggi e domani, sempre nelle ore mattutine. Scopo del presidio, oltre che sensibilizzare l’opinione pubblica sulla riorganizzazione dei servizi pensata da Asl e Regione, è anche mandare un segnale preciso alle istituzioni, locali e nazionali, sul malcontento che una parte dei cittadini ha in merito alla suddivisione degli ambulatori più volte illustrata dall’Asl.

"Si tratta di una situazione con poco senso – ha commentato Marco Lenzoni del Comitato – e in cui ad esempio, parlando dell’antincendio al Monoblocco, basterebbe forse una proroga. E’ importante il recupero delle palazzine storiche tenendo conto che è possibile ristrutturare in più fasi, usando quindi gli spazi esistenti". Lenzoni ha quindi annunciato una successiva iniziativa per il prossimo 12 gennaio, con l’organizzazione di un ‘viaggio della salute’, come lui lo ha definito, da farsi in treno o con il pullman. L’idea prevede, partendo da Pontremoli in direzione Firenze e raccogliendo a ogni città nel tragitto gli aderenti alla protesta pacifica, di far conoscere il dissenso direttamente all’attenzione della Regione. D.R.