ROBERTO OLIGERI
Cronaca

Un lupo sbrana il cane da caccia davanti al padrone

di Roberto Oligeri

E’ senza parole Giuliano Cimoli, referente dell’Azienda Faunistica Venatorio Valle di Mommio. Ieri mattina, recatosi ad addestrare il suo segugio “Valentino“ sulle praterie di Massicciano, le balze appenniniche che sovrastano Mommio, si è trovato a vivere un evento angosciante. "Il segugio aveva fiutato la lepre - racconta l’amico che era con Cimoli - e si è spinto in alto seguendo l’odore della selvaggina. L’addestratore era in campo aperto e seguiva ad occhio nudo il lavoro del cane. Improvvisamente è saltato fuori dal bosco un grosso lupo grigio: ha afferrato per la gola il povero Valentino sollevandolo da terra come fa la volpe con la gallina ed è corso verso la montagna portando il cane. Giuliano era a qualche decina di metri e nonostante questo il predatore, senza alcuna paura, è uscito dalla macchia e ha ghermito il cane. Il padrone ha corso disperatamente per salvare “Valentino“ ma ad un certo punto non avendo con sé nulla, tantomeno armi con cui difendersi, ha dovuto desistere. In venti minuti di tempo, non di più, di Valentino abbiamo solo ritrovato il collare. E’ stato completamente sbranato, divorato. La stessa cosa, 40 giorni fa - ricorda il compagno dell’addestratore - è capitata, nella zona di Vendaso, all’ex sindaco di Fivizzano Andreino Cappè. Anche lui, mentre addestrava il suo segugio, se l’è visto attaccare e sbranare da un lupo a breve distanza. Come è accaduto a noi. Sempre sopra Mommio, la stessa sorte è accaduta a un cavallo allevato allo stato brado. Nessuno vuole fare allarmismi, però ritengo giusto avvisare gli appassionati di funghi. Dovranno prestare la massima attenzione, nell’immediato futuro, soprattutto nella zona dei “Prati di Massiciano“ e in quella denominata “Il Capanno di Giannetto“. Questi questi grossi carnivori in questo periodo hanno i piccoli da sfamare, sono territoriali e aggressivi e bisogna fare molta attenzione in quale zona andare a cercare porcini ed ovoli. La prudenza, in questi casi non è mai troppa".