ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Un ’Centro’ da record. Trecento accessi mensili a Marina di Carrara. Impennata con i turisti

Numeri in aumento per il punto di primo soccorso della Pubblica assistenza. Un risultato dovuto anche alla brevità dei tempi di attesa, all’accessibilità. e alla mancata apertura quest’anno della guardia turistica alla Partaccia. .

Lo staff del punto di primo soccorso a Marina di Carrara. Da sinistra: i medici. Claudio Falchi. e Rigoletta Vincenti e gli infermieri Giuseppe Fabbiani e Paolo Sodini

Lo staff del punto di primo soccorso a Marina di Carrara. Da sinistra: i medici. Claudio Falchi. e Rigoletta Vincenti e gli infermieri Giuseppe Fabbiani e Paolo Sodini

Sono più di trecento gli accessi mensili registrati nel punto di primo soccorso della Pubblica assistenza di Marina di Carrara, aperta tutto l’anno. Un superlavoro dovuto alla presenza dei turisti sulla costa apuana, ma anche per la brevità dei tempi di attesa e l’accessibilità. Un dato sicuramente influenzato dalla mancanza di una guardia medica alla Partaccia, che l’Asl Toscana nord ovest non è riuscita a garantire perché non sono stati reperiti i professionisti in grado di svolgere l’attività. Gli ambulatori della Pubblica assistenza di via Nazario Sauro sono aperti dalle 8 alle 20 e svolgono la stessa funzione della guardia medica, ma con in più interventi di primo soccorso come la sutura di piccole ferite, visite specialistiche e domiciliari.

Tra giugno e luglio gli ambulatori di Marina di Carrara hanno totalizzato oltre 500 visite mediche a pagamento: il costo massimo è di 30 euro, tutte le prestazioni rientrano in questa fascia di spesa, ma possono avere anche tariffe inferiori. Mentre per la guardia medica dell’Asl i turisti pagano 15 euro la visita ambulatoriale, 25 quella domiciliare e 10 euro per la ripetizione delle ricette. Tornando alla Pubblica assistenza il servizio è attivo 12 ore al giorno per tutta la settimana, inclusa la domenica e prevede la disponibilità fissa di un medico e un infermiere per tutte le necessità che rivolgendosi al pronto soccorso, sarebbero classificate come codici bianchi: piccoli traumi, medicazioni, iniezioni, punti di sutura, ma anche scottature solari, punture di raganella, irritazioni da contatto con meduse. Il centro medico di Marina, aperto nell’estate del 2023, sta diventando un punto di riferimento importante nell’ambito della medicina territoriale. Per l’equipe di medici e infermieri che operano all’interno della struttura, di cui è direttore sanitario la dottoressa Rigoletta Vincenti, si tratta di un periodo di superlavoro, gli interventi ordinari sono incrementati dalle problematiche legate alla stagione estiva e alla presenza dei turisti sul litorale.

Rispetto allo scorso anno il numero di prestazioni ha avuto un aumento significativo (erano state 126 a giugno e 223 a luglio, un dato ampiamente superato dai numeri attuali). Gli accessi includono le visite ricomprese nella tessera family della Pubblica assistenza ,che con 70 euro per nucleo familiare, dà libero accesso all’ambulatorio medico infermieristico, senza spese aggiuntive. Tecnicamente i servizi del centro di primo soccorso sono quelli che vengono abitualmente svolti dalla guardia medica. È vero che in questo caso le prestazioni sono rese a pagamento, ma il contributo per una percentuale fino al 40% serve a sostenere le attività della Pubblica assistenza come ente no profit che supporta quasi interamente le urgenze del 118. Chi usufruisce del servizio in sostanza consente di attrezzare i mezzi di soccorso, di investire sulla formazione dei volontari, di promuovere giornate di prevenzione gratuite presso il centro medico di via Nazario Sauro.

Parla dell’argomento la responsabile dell’Asl, Monica Guglielmi, interpellata sulla mancanza di una guardia medica turistica alla Partaccia, che fino all’anno scorso era garantita tramite una convenzione. "Purtroppo la mancanza cronica di medici si fa sentire, dobbiamo dialogare con l’amministrazione comunale di Massa per trovare una soluzione. C’è un rapporto costruttivo, vediamo nei prossimi giorni se si concretizzerà qualcosa in questo ambito".