REDAZIONE MASSA CARRARA

Ultimo saluto a Roberto Onniboni. Sventò rapine a banche e negozi

I funerali domani mattina alla parrocchia del Bambin Gesù a Perticata

Roberto Onniboni

Carrara, 31 agosto 2018 - Grande dolore in città per la prematura scomparsa di Roberto Onniboni. Si è spento ieri il 70enne che era conosciuto dalla nostra comunità per il servizio che aveva prestato per decenni come guardia privata della «Diamanti». La notizia della sua prematura scomparsa si è allargata a macchia d’olio in città poche ore dopo il fatto, gettando nello sconforto amici e ex colleghi che tanto l’avevano apprezzato all’opera, durante la sua lunga carriera all’interno della polizia privata. Lascia la moglie e due figli, Daniele e Matteo. La lunga carriera di Onniboni parla per lui e racconta le sue gesta: chi oggi ne parla lo descrive come una persona socievole e buona di cuore. Tante le operazioni di sicurezza al servizio della città per il bene comune. Basti pensare alle rapine che aveva sventato ai bancomat della banca Toscana, alla filiale di Avenza, oppure quella ad un negozio di vendita di prosciutti, sempre nella frazione di Avenza. Chi lo ha conosciuto ricorda anche che, una volta arrestato il ladro di turno, al momento di testimoniare in tribunale Onniboni dimostrava il suo cuore buono, non accanendosi sul mal capitato e raccontando in maniera oggettiva, senza sensazionalismi, quanto era accaduto. Comportamento esemplare che l’avevano portato a diventare maresciallo ed a ricevere encomi dalla Prefettura nell’arco della sua lunga carriera, che si era conclusa all’età di 49 anni. Poi si sono aperte le porte della pensione per motivi di salute, e nel resto della sua vita Onniboni ha dovuto convivere una lunga malattia. I familiari hanno ricevuto in queste ore attestati di solidarietà e di vicinanza da molti carrarini e soprattutto dai marinelli, zona in cui Onniboni aveva casa. Se ne va un uomo dal carattere gentile, come racconta chi gli è stato vicino per una vita, dal temperamento dolce, sempre pronto a trovare la soluzione in ogni problema che poteva sorgere. La sua vita, oltre ad averla dedicata alla sicurezza per gli altri, il 70enne l’aveva consumata praticando un’altra sua grande passione, ovvero quella della pesca, che portava avanti da anni per poi essere diventata un’occupazione sempre più frequente andando avanti con l’età. Gli amici dell’ex poliziotto privato sono andati a portare la loro vicinanza a casa della famiglia in queste ore. I marinelli sono rimasti profondamente addolorati per la sua prematura scomparsa. L’ultimo saluto al 70enne domani mattina alla chiesa di Perticata, alla parrocchia del Bambin Gesù, con la Santa Messa che inizierà intorno alle 9,30.