
La passione dei commercianti che cercano di resistere a online e grandi catene. Nicolai: "Serve maggiore attenzione verso realtà che valorizzano il territorio". Due nuovi punti vendita nel centro puntano sull’editoria di nicchia e i bambini.
I massesi sono dei buoni lettori? Il calo delle vendite dei libri si fa sentire anche in città, assicurano alcuni librai indipendenti, armati di passione e tanto entusiasmo. Alla libreria ‘Ali di Carta’ in piazza Aranci Riccardo Nicolai, uno dei titolari insieme al fratello Alberto, spiega che c’è una maggiore tendenza ad acquistarli on line, mentre le librerie registrano sempre meno lettori. A incidere anche la concorrenza delle grandi catene. "Nel giro di pochi mesi sono state aperte altre due librerie qui vicino. Abbiamo 24 anni di attività e da settembre riprenderemo a organizzare delle presentazioni, dopo aver attrezzato la sala con nuovi arredi." Suggerisce all’amministrazione di prestare maggiore attenzione verso realtà come le loro che tendono a valorizzare la storia della città. Riccardo è anche scrittore, è l’autore del romanzo “Alì Piccinin. Un Mortegiano Pascià di Algeri”,ambientato alla fine del 1.500, che racconta del bambino di 10 anni rapito a Mirteto di Massa e portato ad Algeri, dove riuscirà a diventare Pascià. Nel 2017 esce il romanzo ad Algeri tradotto in arabo e francese con riconoscimenti e apprezzamenti dalle istituzioni in Algeria.
"Sono stato invitato dal presidente Mattarella al Quirinale in occasione della visita del presidente algerino. E sono venuti in libreria a trovarmi in questi 5 anni tre diversi ambasciatori. Il 2 giugno per la festa della Repubblica andrò alla festa in ambasciata, come tutti gli anni." I fratelli Nicolai hanno ricevuto anche un riconoscimento dai discenti di Alì Piccinin. Alberto Nicolai che insegna e organizza spettacoli di teatro, aveva portato in scena la storia del libro. Tra le loro proposte anche l’idea di un gemellaggio tra Massa e la Casbah di Algeri.
Da settembre ci sono nuove librerie a Massa: Melville e Serendipity orientate alla strategia di diversificazione. Annalisa Andreani, titolare di Melville, viene da Napoli. "C’è stato un calo nazionale importante, che va interpretato – dice –. Troppa offerta. Io ho una clientela affezionata che cerca determinati autori." Ha scelto una nicchia di mercato, come saggistica e poesia che non si trova nelle catene. Autori che trattano temi attuali come la Palestina, ma con un taglio diverso, scrittori coreani, di Twain e dell’Iraq. E’ convinta che il libraio debba saper consigliare. "Sono cresciuta a Napoli dove i librai sono molto forti.Tra i miei obiettivi c’è anche quello di fare venire in città un’autrice come Valentina Petrillo, atleta paralimpica ipovedente e la prima transgender, con il suo libro “Più veloce del tempo”".
Francesca Mattei è la titolare di Serendipity: tiene libri per bambini e ragazzi da 0 a 19, dal nido al ciclo delle scuole. "Ho maturato la mia esperienza a Lucca in una libreria per l’infanzia e ho deciso di aprire qui la prima. Ho riscontrato un particolare interesse da parte delle famiglie e delle scuole dove organizzo laboratori e letture ad alta voce. I bambini da 0 a 6 anni amano i libri, sono loro che portano i genitori in libreria". Mattei è anche scrittrice, ha collaborato con l’amministrazione, con presentazioni alla biblioteca civica, riscuotendo buoni risultati come per il libro del divulgatore scientifico Willy Guasti. "Questa estate la biblioteca sarà chiusa: non è possibile organizzare qualcosa e non c’è ancora una soluzione adeguata per gli spazi. Servono più iniziative in città".
A Marina di Massa una risposta diversa viene da Cristian Pedruzzi di ‘Diffusione del libro’, attiva dal 1988. "Un disastro per i libri: stiamo raschiando il fondo con l’editoria – dice –, in particolare con il cartaceo. Facciamo presentazioni con il Comune ma ultimamente non si vendono i libri". Per lui "Massa è una città che non legge. Questo è il problema."