Tutte le novità in Pediatria. La Ludoteca diventa aula

L’iniziativa prende forma grazie alla convenzione con i’ufficio territoriale

Tutte le novità in Pediatria. La Ludoteca diventa aula

Tutte le novità in Pediatria. La Ludoteca diventa aula

Si prepara il reparto di Pediatria, trasformando la ludoteca in aula e distribuendo i form per l’iscrizione. La sanità consentirà ai ragazzi di proseguire gli studi garantendo il diritto di conoscere e di apprendere. Un’iniziativa che prende forma grazie alla convenzione con l’Ufficio scolastico regionale, e territoriale di Massa Carrara, e con la direzione ospedaliera. Un progetto "che stiamo preparando da mesi – sottolinea il direttore della pediatria, Graziano Memmini –. Abbiamo stilato la convenzione che regola il rapporto tra la scuola e il Noa, con Pediatria in particolare. Lo scopo è quello di permettere di usufruire dell’offerta scolastica ai bambini e ragazzi che sono ricoverati qui. Un sistema che permetterà a coloro che si devono distaccare da scuola di avere garantita una continuità sul piano didattico, di proposte educative mirate in base alla situazione sanitaria nella quale si trova". Sarà il personale sanitario a valutare le compatibilità della frequenza scolastica con lo stato di salute e con la specificità delle terapie. "Siamo felici che il progetto possa finalmente partire – dice Costanza Bisordi della direzione medica del presidio apuano –. Questo ci consentirà di rendere il ricovero quanto più normale possibile in un’ottica di continuità con gli studi per permettere ai nostri giovani pazienti di proseguire con le attività. In parte verranno proposte anche attività nuove, ci saranno accordi con la scuola di provenienza del bambino o della bambina per fare si che il percorso sia più fluido. Abbiamo individuato lo spazio della ludoteca perché ci sembrava il più adatto e non vediamo l’ora di iniziare". Ad affiancare il progetto anche i volontari dell’associazione ‘Il porto dei piccoli’ che dona svago ai bambini in ospedale. "Abbiamo il compito di portare qualche sorriso nei reparti – spiega la volontaria, Lara Falzone –. Siamo alcuni operatori con diverse competenze che si occupano di svolgere all’interno del reparto attività ludico educative. Oltre che all’ospedale svolgiamo anche servizio a domicilio, quindi continuiamo a seguire le famiglie anche dopo le dimissioni".

P.P.