ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Tutte le cave tinte di viola. Uno spettacolo unico per i diritti dei pazienti affetti da fibromialgia

L’associazione ha coinvolto tutti i bacini marmiferi per la kermesse che si svolgerà in occasione della Giornata nazionale della malattia.

Tutte le cave tinte di viola. Uno spettacolo unico per i diritti dei pazienti affetti da fibromialgia

Tutte le cave tinte di viola. Uno spettacolo unico per i diritti dei pazienti affetti da fibromialgia

Domenica in occasione della Giornata mondiale della fibromialgia, tutte le cave si illumineranno di viola. Uno spettacolo suggestivo per rendere la città partecipe. Questa l’iniziativa studiata dall’associazione Aisf Odv di Carrara e Forte dei Marmi per sensibilizzare verso una malattia spesso considerata‘ invisibile’. Negli scorsi anni in occasione della giornata di sensibilizzazione del 12 maggio sono stati illuminati di viola alcuni monumenti cittadini, come la ‘Venere’ di Buttini, ma quest’anno l’Aisf ha voluto fare le cose in grande e coinvolgere le cave per amplificare il significato del colore viola, che rappresenta tutti i malati fibromialgici.

La fibromialgia è una malattia cronica non ancora riconosciuta dal sistema sanitario nazionale, caratterizzata da dolore muscolo scheletrico diffuso, stanchezza, disturbi del sonno, rigidità e molti altri sintomi altamente invalidanti. Per questo ogni anno l’Associazione italiana sindrome fibromialgica in occasione del 12 maggio e con il patrocinio dei Comuni italiani, in questo caso quello di Carrara, illumina i monumenti e le sculture delle città. Circa una quindicina le cave che hanno aderito all’iniziativa tra i bacini di Fantiscritti e Colonnata. Così domenica dalla città si vedrà uno spettacolo insolito con tutti i baci ni tin ti di viola. Di questa domenica il sopralluogo nel bacino di Fantiscritti dell’Aisf per gli ultimi dettagli. C’erano la dottoressa Laura Bazzichi reumatologa e referente medico e la referente per i pazienti Annalisa Cenderelli, Vincenzo Cavarra dell’Alfa Victor, Valter Danesi della cava museo di Fantiscritti e altri membri dello staff.

Per domenica oltre ad illuminate le cave, l’Aisf ha organizzato un aperitivo al ristorante ‘Il Poggio’ di Fantiscritti. Una festa di solidarietà a cui parteciperanno anche una delegazione della Fidapa guidata dalla presidente Alessandra Battistini, la vice sindaca Roberta Crudeli ed altre figure significative. "Lo scopo di queste iniziative è dare visibilità a chi soffre di fibromialgia – spiega Annalisa Cenderelli –, perché è una sindrome altamente invalidante e in Italia non è riconosciuta dal sistema sanitario nazionale. Per anni – racconta la referente dei pazienti – mi sono svegliata la mattina immaginando di vedere le cave illuminate di viola. Non è così semplice come pensavo per questo alcune saranno illuminate di viola altre avranno un’illuminazione tradizionale, ma sarà uno spettacolo meraviglioso".

"In Italia la fibromialgia non è riconosciuta, e i pazienti sono invisibili – aggiunge la dottoressa Bazzichi –. Come sezione offriamo screening gratuiti e facciamo educazione sui pazienti, che è fondamentale. Il cinquanta per cento della cura sta nel conoscere e convivere con la malattia e saper gestire i sintomi. È molto importante anche l’attività fisica e lo stile di vita. La nostra associazione ha sede centrale a Milano ed è diretta da Piercarlo Sarzi Puttini e dalla brillante vice presidente Giusy Fabio. Questa malattia colpisce le persone dai 25 ai 60 anni, ma si registrano casi di bambini e anziani. Spesso può insorgere dopo eventi post traumatici".