Troppi problemi irrisolti, sit-in di protesta al carcere

Troppi problemi irrisolti al carcere di Massa e ormai da anni, con tanta polvere nascosta sotto ai tappeti che ha bisogno di essere rimossa per riportare la struttura al livello di eccellenza che aveva fino a pochi anni fa. A riaccendere i riflettori sulla situazione della casa di reclusione è il sindacato Sappe che ha deciso di organizzare un sit in di protesta in programma l’8 febbraio dalle 13 alle 16 davanti al carcere a cui saranno invitati anche rappresentanti delle forze politiche del territorio e rappresentanti a livello nazionale come l’ex senatore Massimo Mallegni.

L’elenco dei problemi è lungo, a partire dal sovraffollamento che porta l’amministrazione penitenziaria poi a risarcire gli stessi detenuti. Inoltre al carcere di Massa sono stati assegnati detenuti psichiatrici, seguiti dal Serd, che fanno uso di psicofarmaci rendendo difficili anche le procedure di reinserimento. Non mancano all’appello problemi strutturali, dalla sala regia agli apparati di videosorveglianza per arrivare a quelli che riguardano sbarramenti e cancelli, senza dimenticare la carenza di personale in cui va rivista anche la pianta organica per quanto riguarda la polizia penitenziaria mentre andrebbero individuate risorse mediche e infermieristiche per la nuova sezione infermeria di prossima apertura. Ma mancano anche personale amministrativo e corsi di formazione del personale.