REDAZIONE MASSA CARRARA

"Troppe incertezze sulla pandemia L’hub vaccinale non andava chiuso"

Nel vecchio ospedale di Massa somministrate circa 250 dosi ogni settimana anche per combattere l’influenza. Il medico Fabrizio Grigolini: "Bisogna aspettare i dati che arrivano dalla Cina. Al distretto sarà più difficile"

Dopo due anni si è chiusa l’esperienza del centro vaccinale Covid al secondo piano dell’ex ospedale di Massa. Dal 12 gennaio invece partirà quello per persone con patologie specifiche del Monoblocco Sicari, a Carrara. Una scelta che si sarebbe potuta rimandare per il dottor Fabrizio Grigolini, uno dei medici impegnati nelle vaccinazioni a Massa, quella di chiudere il centro nel vecchio ospedale che nei due giorni di apertura settimanali sfiorava le 250 vaccinazioni. "Secondo il mio modesto parere – spiega Grigolini – prima di chiudere forse era meglio aspettare i dati provenienti dalla Cina. È grande l’incognita su quali saranno le conseguenze di quanto avviene in Cina. Per esempio se è una variante Omicron, le quarte e quinte dosi di Pfizer proteggono proprio dalle varianti di Omicron. Continuare a vaccinarsi è molto importante per la nostra salvaguardia, e lo dicono tutti i virologi, che proprio in questi giorni stanno sollecitando la popolazione. Il centro stava funzionando molto bene e nei due giorni di apertura settimanale vaccinavamo dalle 230 alle 250 persone. E chi voleva poteva fare anche il vaccino antinfluenzale. Dfficile che al distretto di via Massa Tambura si riescano a sostenere numeri simili, e come ho detto dal mio modesto punto di vista senza aspettare certezze dalla Cina".

Come si accedeva alla vaccinazione? "In molti prendevano appuntamento sul portale della Regione – spiega il medico –, ma tanti altri venivano senza prenotazione. Non solo anziani o fragili, ma persone dai 18 anni fino ai sessantenni. Una struttura che ha funzionato egregiamente: oltre ai medici ci sono, ma dal 31 giorno di chiusura, si dovrà dire c’erano le infermiere e le Oss che accoglievano i pazienti e li aiutavano a compilare i moduli, poi li accompagnavano dal medico per parlare di patologie o complicazioni prima di praticare la vaccinazione. Chiudere ora per me è prematuro". E gli ultimi aggiornamenti sull’epidemia hanno individuato quattro casi Gryphon in Toscana e verificato un calo a picco delle vaccinazioni.

Intanto il 12 gennaio aprirà il centro vaccini nel Monoblocco a Carrara, all’interno dell’ambulatorio igiene pubblica e nutrizione nella palazzina I del dipartimento di prevenzione. Il centro è dedicato a soggetti sottoposti a dialisi o candidati alla dialisi, e a tutti quei soggetti splenectomizzati (cioè sottoposti ad asportazione chirurgica della milza) o candidati alla splenectomia. Il centro sarà operativo tutti i giovedì e venerdì dalle 12 alle 13 previo appuntamento (da richiedere a [email protected] o ai numeri 0585 65.58.48 -5867 -5852 -5235) e senza necessità di impegnativa.

Alessandra Poggi