Tragico schianto in moto. Il conducente dell’auto patteggia. I familiari di Arcolini parte civile

L’incidente l’8 maggio 2023. Il pensionato di Luni ha avuto anche la sospensione della patente per 10 mesi

Tragico schianto in moto. Il conducente dell’auto patteggia. I familiari di Arcolini parte civile

Tragico schianto in moto. Il conducente dell’auto patteggia. I familiari di Arcolini parte civile

Poco più di un anno dopo il tragico incidente sul litorale a Marinella di Sarzana che è costato la vita al giovane Emanuele Arcolini, di Carrara, schiantatosi contro un’auto mentre era in sella alla sua moto, si è concluso ieri l’iter giudiziario. Ivar Alessandroni, il pensionato di 83 anni di Luni che era alla guida dell’auto, accusato di omicidio stradale, difeso dall’avvocato di fiducia Alessandro Silvestri ha patteggiato un anno e sei mesi, con pena sospesa, davanti al giudice dell’udienza preliminare Marinella Acerbi. Ha avuto anche dieci mesi di sospensione della patente. I familiari della vittima si sono costituiti parte civile attraverso l’avvocato Francesco Righetti di Massa.

L’incidente mortale era avvenuto l’8 maggio dello scorso anno in via Litoranea a Marinella, sulla strada che affianca gli stabilimenti balneari. Emanuele Arcolini aveva solo 23 anni. Risiedeva

a Carrara e poco dopo le 15 era in sella alla sua moto Ducati di ritorno dalla Spezia, dove era dipendente di un ristorante. L’impatto con la Opel condotta da Alessandroni era stato devastante. Il giovane dopo l’urto contro l’auto era stato sbalzato nell’altro lato della carreggiata, rimanendo a terra privo di sensi. Era stato proprio il pensionato di Luni a prestare immediatamente i primi soccorsi, allertando poi l’intervento del 118 con intervento della Croce Rossa di Fiumaretta. Ma purtroppo il cuore di Emanuele aveva cessato di battere durante il trasporto all’ospedale di Sarzana, prima che potesse essere caricato sull’elicottero dei vigili del fuoco.

Massimo Benedetti