NATALINO BENACCI
Cronaca

Tra carità e inclusione. Progetti di aiuto ai fragili e formazione per i disabili

Pontremoli, fondi per l’intervento relativo al Centro di sostegno alla povertà. Lavori di ristrutturazione nel Seminario, focus sulle competenze per il lavoro.

Il Centro per la carità è in dirittura d’arrivo, fervono i lavori nel cantiere al Seminario di piazza San Francesco

Il Centro per la carità è in dirittura d’arrivo, fervono i lavori nel cantiere al Seminario di piazza San Francesco

Un tetto per chi non ha casa. E’ stato scelto un nome confortevole per presentare il nuovo progetto dedicato ai senza fissa dimora. L’iniziativa è stata ammessa a finanziamento dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali in ambito Pnrr. L’intervento è di 1 milione e 90mila euro e il progetto prevede l’apertura di un Centro servizi previo accordo di partnerariato pubblico-privato sociale con enti di terzo settore. A inizio marzo è partita la ristrutturazione dei locali del Seminario di piazza San Francesco per dare casa a due progetti, gestiti dal Ministero del Lavoro e affidati dal dicastero a due enti locali: SdS per l’intervento in coprogettazione per il Centro di aiuto alla povertà e Comune di Pontremoli per realizzare un nucleo di sostegno alle persone diversamente abili nello sviluppo di competenze per il lavoro. Sono iniziati i lavori edili riguardanti il primo intervento, mentre è stata presentata la documentazione di progettazione esecutiva del secondo: a breve l’avvio dei lavori. Soddisfatti il sindaco Jacopo Ferri e il delegato al Sociale Paolo Parodi. "Si prevede – dice Emmanuele Zavattaro – la prossima attivazione dei servizi ricompresi, in concomitanza con la fase di avanzamento dei lavori e l’impegno del Circolo Anspi di Pontremoli, presieduto da Don Pietro Pratolongo. Il riferimento ai locali del Seminario è una scelta condivisa con le istituzioni e apre la strada per una centralità di servizi fondamentali per la condivisione e la solidarietà della comunità" al servizio dei fragili. Hanno inoltre sottoscritto una convenzione per diventare responsabili dei primi servizi previsti la Caritas Diocesana (Centro di ascolto e Armadio) e la Venerabile Misericordia di Pontremoli (Emporio alimentare). Il Centro per la povertà sarà di riferimento a tutta l’alta Lunigiana, ponendosi a complemento di quello in funzione ad Aulla, gestione Caritas. Costruttiva e qualificata la collaborazione tra gli enti pubblici: Comune di Pontremoli e Società della Salute, che attraverso il direttore Marco Formato ha curato gli adempimenti connessi al finanziamento, progettazione e rendicontazione dell’intervento. I lavori - completamento previsto entro l’anno – consentiranno la realizzazione di servizi qualificati per famiglie e meno abbienti, con attivazione dell’Emporio per alimenti, dell’Armadio per la distribuzione di abiti e il potenziamento del Centro d’ascolto. Inoltre il progetto sviluppato d’intesa con l’amministrazione pontremolese prevede una riqualificazione di locali, in vista dell’accoglienza di persone portatrici di disabilità, perché possano sperimentare momenti relazionali e sostenere percorsi di formazione per l’inserimento nel mondo del lavoro.

Natalino Benacci