REDAZIONE MASSA CARRARA

Torna ’Ponzanello illumina’ Il paese riabbraccia il suo castello Scatta l’operazione restauro

Sarà lo stesso autore, Nicola Gallo, a illustrare il progetto di recupero nella due giorni di festa dell’antico borgo

Torna ’Ponzanello illumina’ Il paese riabbraccia il suo castello Scatta l’operazione restauro

Conto alla rovescia per la tradizionale festa ’Ponzanello Illumina’ che quest’anno vedrà il ritorno a nuova vita del castello. Fu con il beneplacito del vescovo Guglielmo che, nel lontano 1233, vennero compilati i primi Statuti comunali di Ponzanello, pittoresca borgata sullo spartiacque fra la Val di Magra e l’area della Lunigiana interna, che conserva sulla sommità della collina in cui è abbarbicata gli imponenti e vasti ruderi dell’antico omonimo castello. Gli annali dicono che la zona di Ponzanello, nelle cui vicinanze insistono le ampie praterie note come ’Le Prade’, era zona prediletta da parte dei marchesi Malaspina per la caccia al falcone con lepri e starne prede preferite. Un ambiente in cui è passata la storia e che verrà ulteriormente risaltata con un’apposita manifestazione per due giorni, il 28 e il 29 luglio.

Torna, infatti, dopo una pausa, ’Ponzanello Illumina’, un evento che rianimerà l’antica borgata e che, grazie al contributo del presidente della Regione, farà assumere alla festa un significato particolare. In questa ricorrenza, infatti, avrà inizio il percorso della messa in sicurezza e restauro del castello di Ponzanello. Le primo opere consisteranno nella pulizia di macchie e arbusti all’interno della cinta muraria e con il ripristino degli accessi. Il tutto nel contesto di un progetto di restauro affidato all’architetto Nicola Gallo, uno dei massimi esperti nel recupero di edifici storici. L’architetto stesso guiderà i visitatori, alle ore 17 di sabato, nelle strade del borgo illustrando sotto il profilo storico e architettonico la struttura del castello nel suo complesso. Un progetto che, a detta dei referenti, sancirà il primo passo nella rinascita di questo antico maniero, soprattutto sotto il punto di vista turistico, oltrechè a perpetuare il simbolo di tutta la comunità del paese.

Un fine settimana che, oltre a permettere di fare conoscenza con la particolare storia di questo suggestivo angolo di Lunigiana poco conosciuta, permetterà anche di godere della cucina tradizionale del luogo e di una temperatura fresca e piacevole. La sindaca Camilla Bianchi e il presidente del consiglio comunale Sauro Correrini ci tengono particolarmente a ringraziare il presidente della Regione, Eugenio Giani, per l’attenzione che ha posto nella valorizzazione delle emergenze storiche toscana ancora poco conosciute.

Roberto Oligeri