Torna la sagra del ’burbughjion’ Cibo tipico, animazione e musica

Dopo due anni di assenza a causa della pandemia, torna anche l’antica ’Sagra del Burbughjon’, nel parco della Madonna degli Oliveti: "Una delle sagre più antiche – commenta Annita Tonarelli, una delle collaboratrici del centro culturale apuano ’Luigi Bonacoscia’. Non tutti sanno cosa sia il "burbughjon" e ce lo facciamo spiegare da Annita: "Una volta – dice – le donne andavano nei campi a cercare e a raccogliere le erbe spontanee commestibili e cuocevano tutto in grandi pentole, mettendo insieme tutte le verdure, sia quelle coltivate negli orti che quelle spontanee raccolte nei campi. Questo insieme, in dialetto massese, si chiama appunto ’burbughjon’. Una cucina povera ma ricca di principi nutritivi importanti. Il piatto, condito con buon olio di oliva a crudo, veniva accompagnato da crostini di pane abbrustolito. Quello che riproponiamo noi in questa festa enogastronomica". Altri piatti speciali? "Sicuramente le lasagnette all’ortica. Ricordo che era il piatto che preferiva cucinare mia madre nei giorni di festa e che proponiamo anche in questo appuntamento enogastronomico". Insomma, una kermesse dedicata al cibo rispolverando antiche ricette della cucina contadina massese. La festa alzerà il sipario domani, venerdì, per chiudersi domenica, dalle 20 alle 23. Una tre-giorni di specialità culinarie, nel parco della Madonna degli Oliveti con animazione e intrattenimento musicale. L’evento è promosso dalla parrocchia Madonna degli Uliveti in collaborazione con il Gruppo folklorico popolare ’Arcobaleno’

Angela Maria Fruzzetti