Francesco Scolaro
Cronaca

Torna a nuova vita la Fontana dei Putti

Finiti i lavori in piazza Liberazione, ieri l’inaugurazione. Un’opera complessa con l’ok della Sovrintendenza. Curati i minimi dettagli

Il centro storico di Massa ha di nuovo la sua fontana dai marmi bianchi in Piazza Liberazione, con l’acqua che zampilla in tutte le direzioni creando giochi di colori e di luci che incantano. Un lavoro complesso, che ha richiesto anche l’autorizzazione della Soprintendenza, portato avanti con attenzione ai minimi dettagli. Le pietre levigate giorno, per mesi, anche con lo spazzolino per rimuovere la polvere e lo sporco che si erano accumulati in decenni. E’ servito impegno e sudore ma il risultato ha davvero appagato tutti i protagonisti: ieri mattina, infatti, è stato ufficialmente inaugurato il lavoro di restauro e ripristino della Fontana dei Putti, già Fontana del Littorio, ma conosciuta da tutti come ‘Fontana dei Culi’, per i caratteristici quattro putti nudi che si ergono su quattro pilastri che formano diagonalmente la croce di S. Andrea al bordo della fontana. Un’operazione realizzata essenzialmente grazie all’interesse di un privato, il colosso internazionale Matec, che in accordo con l’amministrazione comunale ha infatti sottoscritto un accordo per ‘adottare’ diversi monumenti del territorio, fra cui appunto la fontana di Piazza Liberazione. Ieri mattina il taglio del nastro, a lavoro finito. Tante persone in piazza. Ovviamente gran parte della maggioranza in consiglio, rappresentanti di giunta a fianco del sindaco Francesco Persiani. Gli amministratori di Matec, azienda che ha realizzato l’impresa a proprie spese, Matteo Goich e Massimo Bertolucci. La restauratrice di ReCa, Marilena Bongiovanni. E poi loro, i ragazzi del liceo artistico Palma, che sotto la supervisione della restauratrice e di Matec hanno lavorato in questi mesi all’interno del cantiere. Un lavoro corale, insomma, in cui ciascuno ha messo un tassello importante, certo secondo quelle che sono le proprie possibilità, e che domani diventerà così memoria collettiva di una grande opera che ha ridonato all’antico splendore un monumento storico della città. "Sono estremamente soddisfatto, per la fontana ovviamente, ma anche per il percorso che abbiamo fatto – sottolinea il sindaco – che ha coinvolto un’importante realtà imprenditoriale del territorio. L’operazione è stata quasi completamente pagata da Matec ed è un esempio che vogliamo portare avanti. Il percorso fatto con i ragazzi del Palma è un’esperienza importante: questi studenti un domani potranno raccontare di aver partecipato al restauro della fontana. Tutto ovviamente è avvenuto con le autorizzazioni della Soprintendenza che ha vigilato sull’andamento dei restauri. Questa fontana oggi rappresenta anche un simbolo di rinascita dopo l’emergenza Covid19". "Sono state cambiate le vecchie tubature in piombo, le pompe di sollevamento, è stata risistemata e impermeabilizzata la vasca, sono state installate luci colorate che possono servire in occasione delle giornate speciali, come contro la violenza sulle donne. Il colore blu è stato scelto per durare nel tempo perché con gli anni e l’azione del cloro si schiarirà. Per i prossimi 4 anni, poi, l’abbiamo adottata e continueremo a eseguire una regolare manutenzione. Quanto sarebbe costato questo lavoro con un appalto? Circa 200mila euro".