Fivizzano o Aulla? Gli incontri proseguono. Ieri è stata una giornata di confronti tra le parti, chiamate a decidere sul futuro della comunità terapeutica Tiziano, presente sul territorio aullese da oltre vent’anni, che rischia di lasciare l’attuale sede, vicino alla Brunella, per trasferirsi a Fivizzano, negli spazi del Don Gnocchi.
Non è semplice venire a capo della vicenda, che coinvolge Comune di Aulla, Asl Toscana nord ovest e gruppo La Villa. Nell’ultimo mese si sono alternate proteste, preoccupazioni, accordi saltati, promesse non mantenute. Coi tempi ristretti diventa difficile trovare un accordo che possa andar bene per tutti, lavoratori e ospiti compresi. Ieri mattina Carlo Iuculano, presidente del Consiglio di amministrazione e amministratore delegato del gruppo La Villa, ha incontrato i vertici di Don Gnocchi e Asl e li incontrerà nuovamente oggi per pianificare un possibile iter di spostamento. "L’incontro con il Don Gnocchi è stato positivo - spiega - ci vedremo nuovamente per andare avanti col percorso, in un rapporto serio e credibile per tutte le parti". Nel pomeriggio un altro incontro con il sindaco di Aulla Roberto Valettini. "E’ stato un incontro positivo - aggiunge il primo cittadino - abbiamo fatto passi avanti nella stesura di un accordo che vede coinvolti Asl, Società della salute, Comune di Aulla e anche Regione Toscana per alcuni aspetti. Non è semplice perché non si tratta solo dell’alienazione dell’immobile, ma anche dell’accreditamento, è un accordo complesso, a più voci". Meno ottimista Iuculano. "La situazione prospettata è il bando - ha detto - Nel testo dell’accordo di cui si era parlato all’incontro svoltosi a Pisa si parlava di un riconoscimento dell’investimento sull’immobile portato avanti da noi, stabilito con una perizia. Ieri mi pare ci sia stata una involuzione dell’accordo: se altre persone dovessero vincere il bando per l’acquisto, il Comune incasserebbe dalla vendita e a noi non arriverebbe nulla, dovremmo quindi continuare con la causa già in corso. Purtroppo l’accordo che ci è stato proposto non era in linea con quanto discusso in precedenza". Intanto La Villa ha una proroga di 18 giorni per la gestione della comunità ad Aulla, nei prossimi giorni ci saranno altri incontri, anche se la soluzione di Fivizzano sembra di più facile gestione.
"La struttura del Don Gnocchi è a posto - aggiunge Iuculano - gli interventi in programma sarebbero minimi e avremmo un maggior numero di posti letto, ottenuto l’accreditamento. Per noi andrebbe bene anche l’accordo per acquisto e accreditamento dell’immobile di Aulla, come si era detto, ma con concretezza. Restiamo ancora in attesa".
Monica Leoncini