I turisti crescono così come l’interesse per le bellezze storiche, artistiche e ambientali della Lunigiana. Il trend positivo delle scorse stagioni è proseguito con un’impennata delle diverse attività. Scuole, gruppi, tour in bici e outdoor, passaggi nei punti informazione, pernotti agli ostelli e appassionati della cultura e dell’arte. E la Lunigiana è costellata di innumerevoli attrattive: castelli, pievi e borghi arroccati sull’appennino che svelano un territorio affascinante e misterioso, ben rappresentato anche da percorsi storici come la Francigena o la via degli Abati e da un ambiente incontaminato da sfogliare in bici, a cavallo o più semplicemente da conoscere percorrendo a piedi antichi sentieri montani o canyon fluviali come gli Stretti di Giaredo.
Se n’è parlato ieri alla tavola rotonda organizzata dal Comune di Pontremoli alle Stanze del Teatro della Rosa di fronte a una folta platea di rappresentanti di operatori, associazioni e pubblico. All’appuntamento moderato dalla giornalista Manuela Ribolla erano presenti la vicesindaca Clara Cavellini, il presidente dell’Ambito Turistico Lunigiana Gianluigi Giannetti, gli assessori Manuel Buttini e Annalisa Clerici, il presidente della Pro Loco di Pontremoli Ivan Velardi, Pierangelo Caponi di Sigeric. Ma sono intervenuti in videoconferenza anche il presidente della Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest Valter Tamburini, il direttore della Cristoforo Paolo Pestelli e il sindaco Ferri ha portato i suoi saluti. Giannetti ha anticipato le azioni per il 2023 che puntano a campagne di comunicazioni dei prodotti turistici della Lunigiana su media e fiere internazionali come “Destination nature Parigi“, “Free Monaco“ e al Salone del Gusto di Torino. Sarà anche realizzata una guida enogastronomica dell’Ambito collegata a Vetrina Toscana, poi Press Tour e Blog Tour sul turismo slow e outdoor e progetti di promozione territoriale finalizzati alla valorizzazione delle tradizioni culturali dell’Ambito.
"Come assessore al turismo – ha detto Cavellini – esprimo grande soddisfazione per le statistiche positive registrate dal Punto di informazioni turistiche pontremolese, traguardo che ci dona nuova linfa ed entusiasmo per il raggiungimento di un ambizioso obiettivo che pone il settore turistico quale volano della nostra economia. Questo sta a significare che il turismo declinato in tutte le sue sfaccettature, ed in particolare quella culturale, dovrebbe contribuire in maniera significativa alla creazione di nuova occupazione".
Sono intervenuti Pierangelo Caponi di Sigeric e Francesco Bola, presidente di Farfalle in Cammino per ricordare le attività svolte dai sodalizi, in particolare sottolineando l’importanza delle iniziative organizzate per valorizzare gli aspetti medievali e barocchi della città di Pontremoli, facendo anche riferimento al convegno del settembre scorso sul barocco pontremolese a cui hanno partecipato i più importanti esperti del settore.
Natalino Benacci