
di Natalino Benacci
Le Terme di Montelungo sono un crocevia del benessere, dove sgorgano acque i che rimettono in forma. Da circa un mese ha riaperto i battenti il centro termale dopo la pausa della pandemia che ha acceso molte paure. Ma ora il clima di fiducia ha riportato i pazienti ad usare le cure e i trattamenti della stazione termale pontremolese, che svolgono un ruolo importante per rinforzare le funzioni immunitarie con le proprietà di acque capaci di offrire importanti risposte, anche nelle fasi di prevenzione e riabilitazione di molte patologie. Il paese di Montelungo, a 830 metri di quota lungo la statale della Cisa, a 13 km da Pontremoli, fu fondato dai monaci benedettini sul percorso della Via Francigena come punto di ristoro per i pellegrini, ma anche oggi è luogo di sosta apprezzato dai turisti per le bellezze ambientali. La Fonte della Virtù, che nasce sopra Montelungo, assicura un’acqua termale altamente diuretica, indicata per la cura delle calcolosi. Ma l’impianto termale offre anche le acque sulfuree di Cavezzana d’Antena ( un piccolo borgo poco distante) ora pompate sino a Montelungo, che sono sempre state riconosciute anche in passato con caratteristiche curative regolatrici dell’acidità intestinale e con proprietà dermatologiche su ferite, eczemi, psoriasi e un alto valore cosmetico: i fanghi consentono infatti di combattere anche le rughe. "Abbiamo sviluppato un protocollo di sicurezza, che oltre al distanziamento e alle limitazioni degli accessi, garantisce la sicurezza dei percorsi di tutte le prestazioni socio-sanitarie - avverte il dottor Lorenzo Ferrari, direttore dello stabilimento -. Le prenotazioni per i trattamenti, che possono essere prescritti dai medici di famiglia in regime convenzionale col sistema sanitario, sono soddisfacenti e la struttura ha iniziato a lavorare erogando molti trattamenti al giorno". Nell’impianto ci sono modernissimi inalatori poi ci sono i locali per i bagni e i fanghi con le acque sulfuree. Potrebbero essere erogate fino a 200 prestazioni al giorno". Come vede le prospettive? " Sono ottimista per il futuro dei piccoli impianti termali - aggiunge il direttore -. Il nostro bacino d’utenza si allarga a tutta la Lunigiana, ma le nostre terme sono attrattive anche per il territorio ligure, dove questi servizi non ci sono. Qui c’è la possibili di fare cure importanti soprattutto dal punto di vista della prevenzione. I riscontri sono positivi, anche le indagini eseguite dicono che c’è aspettativa. In periodo pre- Covid il centro termale è stato un punto di riferimento soprattutto per gli anziani che arrivavano con pullman organizzati dai Comuni della Lunigiana ".
Non solo aria buona, ma anche bagni, fanghi, inalazioni e bevute salutari con le acque sulfuree e oligominerali. "I fanghi raggiungono una temperatura fino a 46 gradi che nel tempo esplicano un’attività antinfiammatoria - prosegue il medico -. Questi trattamenti sono utili anche nelle affezioni dermatologiche come la psoriasi e la dermatite atopica. Le cure termali servono anche per la prevenzione, per proteggersi da tutte le sindromi influenzali che durante l’anno affliggono i pazienti, soprattutto anziani e bambini".Le acque curative sono quelle sulfuree, invece quelle oligominerali della Fonte della Virtù appartengono al settore idropinico, riscoperte negli anni Sessanta, quando a Montelungo si portavano persino a rigenerare con la forza scrostante di quelle acque i radiatori delle Seicento. Ma sono molto richieste perché ottengono ottimi risultati nelle terapie per sciogliere ed eliminare i calcoli."Stiamo prendendo in considerazione la possibilità di avviare l’imbottigliamento", conclude il dottor Lorenzo Ferrari.
A proposito: se parliamo delle acque sulfuree ricordiamoci che si tratta di un’acqua adatta a curare le affezioni dell’apparato respiratorio come sinusiti e laringotracheiti. Le acque “maturano“ dentro i fanghi che ne assorbono le caratteristiche e possono curare patologie osteoarticolari come le artriti, le periartriti, soprattutto nelle forme croniche. I fanghi raggiungono i 46 gradi e nel tempo esplicano un’attività antinfiammatoria. Tutti trattamenti utili anche nelle affezioni dermatologiche come la psoriasi e la dermatite atopica.