
Laboratorio di recitazione e della scoperta di sé a Spazio Alberica con Andrea Battistini per gli amanti della prosa
Gli spettatori diventano attori. Gli appassionati di teatro dell’’Arte dello spettatore’, diretta a Spazio Alberica da Marina Babboni che ha creato un team di amanti del teatro consapevoli e dal palato fine, potranno mettersi alla prova con la voce, il corpo, il pubblico con il laboratorio teatrale di Andrea Battistini. L’attore, che da oltre 30 anni è fra i big della prosa e calca i più importanti palcoscenici italiani, sarà, con una prestazione gratuita, al San Giacomo con una squadra di attrici e attori per il progetto ’Noi: il corpo e la voce svelati’.
"Si tratta di un laboratorio che durerà tutto l’inverno – spiega Battistini – che punta a conoscere il teatro della parte del palcoscenico e prevede una crescita interiore. E’ un progetto cucito sul territorio, non un evento mordi e fuggi, ma un laboratorio che durerà nel tempo e che ha il suo spazio ed è rivolto a chi vuole mettersi alla prova con la propria voce, con la presenza del pubblico, con la recitazione che è un’arte colettiva che implica il gioco di squadra, racconta l’individuo e la relazione con l’altro. Qui avremo i seguaci dell’’Arte dello spettatore’ persone amanti del teatro e magistralmente preparate da Marina Babboni che le ha portate in meravigliosi viaggi alla scoperta di autori e nuove e antiche proposte".
Saranno sviluppati la capacità di coinvolgere le immagini della nostra mente, l’orecchio musicale, l’intonazione, il senso ritmico e melodico partendo dalle proprie emozioni e dalla profondità del pensiero, veicolo e ponte tra noi e il mondo. Per comprendere come il corpo possa ascoltare e suonare. Dopo una fase di conoscenza e di sviluppo delle capacità di comunicazione, scambio e relazione tra i singoli e il gruppo, e la costruzione di un alfabeto comune si inizieranno a sviluppare le peculiarità dell’allievo e si individueranno eventuali blocchi psico-fisici, meccanici, motivazionali. Ancora si punterà sulla riduzione dell’ansia da prestazione, l’abbattimento del desiderio di protagonismo, la riduzione dell’auto ascolto e dell’auto compiacimento a favore di una disponibilità alla direzione artistica e alla fiducia di un punto d’osservazione esterno e al lavoro di gruppo.
Andrea Battistini, lo ricordiamo, inizia la propria attività artistica come attore e regista assistente nel Teatro Del Carretto di Lucca, partecipando a numerosi Festival internazionali fra i quali: Spoleto, Mittelfest, Lille, Madrid, Lisbona, Città del Messico, Mosca, Colonia. Prosegue il suo percorso prima al Centro di Ricerca e Sperimentazione Teatrale di Pontedera, poi con i maestri Jerome Savary, Renato De Carmine e soprattutto con Gabriele Lavia. Da oltre un decennio è Regista ospite del Teatro Nazionale Moldavo -Mihai Eminescu e da ultimo ha proposto al pubblico apuano ’We Shakespeare’ che ha visto Massa al centro di un progetto partito da Bergamo e dal Piemonte.
Il laboratorio stava nel progetto e nei desideri dell’’Arte dello spettatore’ di Spazio Alberica, ma soltanto adesso ha trovato le condizioni per realizzarsi. L’appuntamento al San Giacomo è quindi per stasera alle 18 con l’inizio della nuova avventura.