REDAZIONE MASSA CARRARA

Teatro ’Cabaret’ apre la stagione di prosa

Si apre il sipario al Guglielmi

Ci siamo. Dopo l’anteprima di successo con il Galà Pucciniano, il teatro Guglielmi è pronto ad alzare il sipario sulla nuova stagione di prosa. Da venerdì a domenica, infatti, è in programma ’Cabaret-the musical’ con Arturo Brachetti. Uno spettacolo diretto dallo stesso Brachetti e da Luciano Cannito.

’Cabaret’ è ambientato in una liberissima Berlino, poco prima dell’avvento del nazismo, ai tempi della repubblica di Weimar. Correva l’anno 1930, infatti, quando lo scrittore inglese Christopher Isherwood, in pianta stabile nella capitale tedesca, scrive il suo romanzo ’Goodbye to Berlin’, un racconto corale, in parte autobiografico, traboccante di champagne e spettacoli fuori da ogni morale. Dal libro sarebbe nato un musical per mano di Joe Masteroff e poi anche un film di grande successo diretto da Bob Fosse, ’Cabaret’ appunto, con Liza Minnelli, premiato con vari Oscar.

La storia di Cabaret è quella di uno scrittore forestiero, squattrinato, che scopre la vita notturna, tutt’altro che bacchettona, di una Berlino che solo una manciata d’anni più tardi, sarebbe divenuta ferocissima avversaria proprio delle libertà individuali. Ma prima delle bombe e degli orrori sono i lustrini a farla da padrone, soprattutto al Kit-Kat-Club, un locale notturno, dove il maestro di cerimonie Emcee, dirige e sfama i vizi di giovani avventori. A interpretarlo in questo musical il trasformista italiano per eccellenza Arturo Brachetti. Il suo personaggio è in buona sintesi il musical, che è sì corale, come da copione, ma in realtà con lui alla guida è inevitabilmente accentrato sulle sue strabilianti performance.

Nel cast Arturo Brachetti, Laura Galigani, Luca Pozzar, SImonetta Cartia, Tony Mazzara, Giulia Ercolessi, Niccolò Minonzio, Felice Lungo, Elisabetta Dugatto, Francesco Cenderelli, Ivana Mannone, Simone Centonze, Mia Cassandro, Michele Iacovelli, Beatrice Burelli. Band dal vivo Gian Marco Careddu, Ermanno Dodaro, Paolo Rocca, Roberto Rocchetti.

Un inizio scoppiettante per il teatro massese che poi, a raffica, ospiterà un cartellone ricco ed estremamente variegato. Il 9 e 10 novembre sarà il turno di Maddalena Crippa e Maximilian Nisi in ’Un sogno a Istanbul’, una ballata per tre uomini e una donna di Alberto Bassetti, liberamente tratto dal libro ’La Cotogna di Istanbul’ di Paolo Rumiz. Dal 22 al 24 novembre sbarcherà l’irresistibile Virginia Raffaele con ’Samusà’, per la regia di Federico Tiezzi (anche interprete), scritto dalla stessa Virginia Raffaele con Giovanni Todescan, Francesco Freyrie e Daniele Prato. Lo spettacolo, autobiografico, che è valso a Virginia il Premio Duse 2023. Il 30 novembre e il 1 dicembre Arturo Cirillo presenterà ’Don Giovanni’: il racconto di un mito usando forme e codici diversi, tra Molière, Da Ponte e Mozart. Dal 6 all’8 dicembre una prima nazionale: Nancy Brilli presenterà "L’ebreo" di Gianni Clementi per la regia di Pierluigi Iorio (produzione Diana Or.i.s/Mielemovie Produzioni). Allestimento e prove saranno a Massa per un settimana davvero intensa. Il 17 e 18 dicembre ecco Stefano Fresi in ’Dioggene’ di Giacomo Battiato. Fresi recita in tre lingue italiane diverse per ciascuno dei monologhi (volgare toscano, lingua corrente del nostro XXI secolo, romanesco). Il 20 dicembre torna la musica con ’La Toscanini Next’, film musical: Roger Catino direttore, otto musicisti e sei cantanti, per uno spettacolo tra danza, recitazione e canto.

Poi nel 2025, fra gli altri, arriveranno Vanessa Incontrada, Antonio Cornacchione, Filippo Timi, Lucia Mascino, Andrea Pennacchi, Caterina Guzzanti, Eleonora Abbagnato e Alessio Boni. Buon divertimento.

Luca Cecconi